NORSA, David Aron
Bruno Di Porto
– Nacque a Mantova il 27 marzo 1807 da Moisè Samuel e da Bella Rosa Romanelli.
Possidente, formatosi con buoni studi, fu apprezzato in seno alla comunità israelitica, [...] Al giudizio de La Civiltà cattolica Norsa rispose in un articolo del 17 febbraio 1875 sul giornale L’armonia della religione con la civiltà, scritto in polemica con L’Osservatore cattolico e in cui sostenne una posizione di sintesi tra cattolicesimo ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] pp. 92-111 e passim; Y. Colombo, Prefazione a E. B., Scritti scelti, Roma 1955, pp. 3-15; C. Kraus, Elementi di una religione universale nell'Ebraismo secondo "Israel et l'Humanité" di E. B., in Rass. mensile di Israël, XXII, 2 (5716-1956), pp. 65-71 ...
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STEFANO da Cesena
Dario Busolini
STEFANO da Cesena (al secolo Nicolò Chiaramonti). – Nacque a Cesena il 22 novembre 1605, decimo figlio dello scienziato conte Scipione Chiaramonti e di Virginia degli [...] legali ma, seguendo l’esempio dei fratelli Chiaramonte (1588-1652), Gregorio (1596-1650) e Francesco (1604-1671) – in religione rispettivamente Giacomo, Antonio e Gregorio da Cesena – l’11 maggio 1625 vestì l’abito dei cappuccini a Carpi. Emessa la ...
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AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
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Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] instaurazione della monarchia angioina, A. cercò rifugio in Sicilia, ove, colpito da grave malattia, promise di entrare in religione, se fosse guarito. Entrò così in un romitorio agostiniano in Sicilia, donde, per desiderio di maggiore solitudine, si ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Cartesio e Neuton, tra Leibnizio, Loke o Malebranchio a chi ed in che si debba la preferenza" (Introduzione allo studio della religione, ed. 1755, pp. 24 s.; Opere, Roma, IX, p. 38). In effetti in Italia il pensiero filosofico e teologico si andava ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] fiorentini abilitati agli uffici.
Il vero salto di qualità nella sua carriera politica avvenne però con la nomina ad auditore della Religione di S. Stefano del 28 dic. 1605. A questa carica, infatti, che fu sempre "una delle più cospicue, delle più ...
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MASTRI, Bartolomeo
Paolo Falzone
– Nacque il 7 dic. 1602 a Meldola, presso Forlì, da una famiglia agiata e influente. Il padre, Alessandro, fu capitano e procuratore della Comunità; la madre, Isabella [...] poesia, ma resta ignoto dove e sotto quali maestri (qualche ipotesi in Forlivesi, Scotistarum princeps…, pp. 25-30). L’ingresso in religione avvenne nel 1617 oppure nel 1616.
Secondo Franchini (pp. 83 s.) il M. fu ammesso come novizio nel convento di ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] una scelta a favore del celibato cui sarebbe rimasto fedele per tutta la vita. Ma la sua passione precoce, più che la religione, fu la poesia, alla quale si dedicò in un'epoca in cui il patriziato genovese - al contrario di quanto era accaduto nel ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] 18; Vita di A. Beccadelli detto il Panormita, ibid. 1820; Delle principali prevenzioni degli increduli in materia di religione, ibid. 1820; Vita di G. Pontano, ibid. 1826; Dissertatio super superstitione arteque magica…, Neapoli 1832; numerose omelie ...
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PRATO, Giovanni,
Michele Toss
a. – Nacque a Trento il 29 ottobre 1812, primogenito del barone Giovanni Battista e di Lucia De Carli. Dopo il ginnasio, dal 1829 al 1833 frequentò il seminario vescovile [...] l’accusa di alto tradimento e rilasciato dopo sette giorni di carcere. Gli venne successivamente revocata la cattedra di religione al ginnasio di Rovereto a causa della sua attività politica durante il biennio 1848-49.
Il barone Valentino Salvadori ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...