CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] 'ennesima vittoria della Chiesa: "Ha ben motivo la Chiesa di rallegrarsi d'aver in questa occasione ottenuto dalla Sacra Pietà e religione di V. M. quanto potesse desiderare ed avesse potuto in un caso simile ottenere mai e riscuotere anche in Roma e ...
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REGGIO, Isacco Samuele
Marco Grusovin
REGGIO, Isacco Samuele (Iashar). – Nacque a Gorizia il 15 agosto 1784 da Abramo Vita e da Regina Morpurgo.
Il padre, rabbino e insegnante della comunità ebraica [...] fondamentale, non per il semplice credente ma per il teologo, ossia per l’uomo religioso istruito, di un’indagine razionale della religione, la sua essenza e i motivi dei precetti biblici, e ciò sia per motivi critici di ricerca della verità, sia ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] suo procuratore alla corte pontificia d'obbedienza romana nel 1399 o nel 1400. Parimenti si ignora quando e dove entrò in religione, così come sono oscuri le tappe e i luoghi della sua formazione e del suo addottoramento in teologia. La prima, tarda ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] delle fonti solo notizie relative agli anni 1329 e 1334. Nel 1329 D. si trovava a Parigi, già in religione, presumibilmente studente in teologia e sicuramente coinvolto nell'ampia controversia che, dal 1327, divideva gli agostiniani a proposito della ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...]
La questione covava da anni. Dal 1803 il re aveva stabilito che i figli nati da matrimoni misti seguissero in ogni caso la religione del padre; nel 1825 la legge era stata imposta anche ai paesi renani. Essa era nociva per i cattolici, tanto più che ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] Baldassarri fece una nuova stesura destinata alle Memorie di religione dirette dal Baraldi. Per la morte di questo ripostigli nell'agro modenese negli a. 1812, 1815 e 1828, in Memorie di religione..., s. 1, XV (1829), pp. 35-100, 334-456; XVIII ( ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] ):è forse la cosa più bella che sia stata scritta da lui, brillante di stile, approfondita nell'analisi. Sotto la religione egli coglie le motivazioni sociali e psicologiche dell'eresia e della lotta; dato che la sua mentalità è rigidamente cattolica ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] 516 dei voti. Fra il C. e Roma si svolse un'ampia corrispondenza a proposito di alcuni conventi di scarso interesse per la religione, che si progettava di sopprimere per allettare con la promessa dei loro beni la Repubblica in difficoltà. Il C. era ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] avuto alcun fondamento demonstrativo e ragion viva contra la quale non vi era risposta". Egli insiste sulla sostanza razionale della religione: proprio il suo carattere intelligibile fa in modo che tutti possano comprendere qual è la vera fede, e che ...
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NORCHIATI, Giovanni
Franco Pignatti
NORCHIATI (Narchiati), Giovanni. – Nacque a Poggibonsi, nei pressi di Siena ma in territorio fiorentino, all’inizio del XVI secolo, da Michele di Giovanni; il nome [...] e «stato per circa quaranta anni continui» (p. 108).
Non si hanno notizie sugli studi, ma dovette entrare presto in religione, perché il 23 ottobre 1520 fu eletto maestro della scuola che il capitolo della basilica di S. Lorenzo teneva aperta per i ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...