CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] e giornali.
Richiamato a Spalato dall'arcivescovo G. Godeassi, il C. assunse nel 1842 l'insegnamento della religione e della storia universale nel seminario vescovile, venendo quasi contemporaneamente nominato conservatore interino del Museo di ...
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BĪT AKĪTU
G. Castellino
Tempio mesopotamico, in campagna o per lo meno fuori città, nel quale si svolgevano parte delle cerimonie della "festa dell'akītu", la primaria festa dell'anno in onore del dio [...] Akitu Festival, in Det Kgl. Danske Videnskabernes Selskab. Historisk-filologiske Meddelelser, XII, I, Copenaghen 1926; G. Furlani, La religione babilonese e assira, II, Bologna 1929, p. 222 ss.; F. Thureau-Dangin, Rituels accadiens, Parigi 1921, pp ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] da Sargon II (721-705), Sennacherib (705-681) invase il paese e Assurbanipal (668-626) lo annetté al suo impero.
La religione elamica era simile a quella dei Sumeri e dei Babilonesi. Il dio nazionale era il dio di Susa Inshushinak (in sumero «signore ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] magica destinata ad avere presso Osiride valore propiziatorio.
Per quanto strettamente collegato, in tal modo, con riti fondamentali della religione egiziana, lo s. però non ha un proprio culto, né è molto ricordato tra gli animali sacri come gatti ...
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Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (Sardus Pater)
A. Gallina
Figlio di Makeris (Eracle libico), è la divinità cui gli antichi (Paus., x, 17) attribuiscono l'occupazione dell'isola di Ichnussa, [...]
Bibl.: E. Babelon, Mon. Rép., I, p. 223 s.; O. Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, c. 383, s. v.; R. Pettazzoni, Religione primitiva in Sardegna, in Rend. Lincei, XIX, 1910, p. 217; B. V. Head, Historia numorum2, Oxford 1911, p. 223 s.; E. S. Bouchier ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] stabilì l’elezione diretta di un sesto delle Cortes e proclamò il principio della libertà religiosa, pur restando il cattolicesimo religione di Stato; designò infine quale suo successore e futuro re di S. il principe Juan Carlos di Borbone, nipote di ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] principali etnie: quella greca (78%), cristiano-ortodossa appartenente alla Chiesa autonoma cipriota, e quella turca (18%), di religione musulmana. Il resto è rappresentato da minoranze arabe e armene. La distribuzione della popolazione ha subito un ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] culti orgiastici: oltre il culto di Serapide e di Iside, della Dea Sira e di Adonide, ebbero larga diffusione la religione di Mitra, originariamente iranica, l’astrologia e la magia di derivazione persiana.
La cultura ellenistica
I generi letterari ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] con i suoi quasi seicento anni di memorie attentamente custodite, mentre sul lato orientale, sul monte Moria, la nuova religione stava modificando in modo irreversibile uno spazio vuoto denso di memorie ebraiche, più antiche (oltre un millennio), ma ...
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L'archeologia dell'Iran. Introduzione
Pierfrancesco Callieri
Nella parte che segue, le vicende archeologiche dell'Iran vengono illustrate separatamente poiché è in epoca protostorica che la fisionomia [...] anche l'"Iran esterno", un mondo non appartenente all'altopiano ma senza dubbio iranico per lingua, cultura e religione.
E tuttavia le singole specificità delle diverse regioni del mondo iranico, nate soprattutto dalle vicende geografiche e storiche ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...