ZURVAN (o Zervan)
Red.
Dio iranico del tempo e del destino. Figura primaria della religione malaica.
Attestato per la prima volta in testi accadici di Nuzi (Mesopotamia) alla fine del II millennio a. [...] C. Dalla speculazione dei Magi fu posto in una posizione superiore a quella di Ahura Mazdāh (v.), e quella di Ahrimane, i due gemelli, principi del bene e del male (v. zoroastrismo e manicheismo).
Iconografia: ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] Prisca; S. Clemente, ecc.). Seguaci del mitraismo hanno continuato spesso silenziosamente la loro resistenza contro la nuova religione, che assume come giorno natalizio della nuova divinità il 25 dicembre, già segnato nei calendarî come dies natalis ...
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Ellenista e studiosa di archeologia inglese (Cottenham, Yorkshire, 1850 - Londra 1928). Diede geniali contributi allo studio della religione greca (Prolegomena to the study of Greek religion, 1903; Themis, [...] 1912; Epilegomena to the study of Greek religion, 1921). ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] , che risalgono agli inizi del II sec. a. C.) e per lungo tempo, la figura principale sulla quale si imperniavano insieme religione ed arte fu espressa con simboli come, per es., la raffigurazione dello stūpa (v.), il trono vuoto, il parasole, le ...
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FAUNUS
A. Comotti
Antica divinità agreste latina che il progresso della civiltà eliminò a poco a poco dalla religione ufficiale: in tempi storici sopravvive solo nella pietà superstiziosa dei contadini [...] della campagna romana.
Gli si attribuiva il potere di fecondare le greggi e di difenderle dagli assalti dei lupi, donde i suoi epiteti di Inuus e Lupercus, il nome di Lupercal, dato alla sede originaria ...
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sepoltura La maniera in cui si dispone del cadavere, in tutte le civiltà condizionata da tradizioni religiose. Secondo l’orientamento generale di ciascuna religione, un aspetto di quella complessa esperienza [...] ai fini storico-archeologici, in quanto si rivelano fonti preziose per la comprensione dei riti funerari, dell’arte, della religione e, soprattutto, della struttura sociale ed economica del villaggio o della città cui sono connesse.
Secondo il Codex ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] Tiberio). Il culto di Mitra, divinità di origine persiana, fu l'ultimo in ordine di tempo ad essere introdotto nella religione romana, ma in compenso ebbe un'ampia diffusione tutt'oggi documentata dai numerosi mitrei. Il culto, in virtù delle sue ...
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Tutankhamon
Sergio Parmentola
Un giovane faraone tutto d’oro
Faraone dell’antico Egitto, Tutankhamon fu il successore di Ekhnaton (14° secolo a.C.). Ripristinò la religione tradizionale del dio Amon [...] IV, divenuto faraone alla morte del padre, aveva imposto il culto di Aton, il dio Sole, abolendo la tradizionale religione di Amon. Amenofi, che aveva cambiato il proprio nome in Ekhnaton («servo di Aton»), combatté la casta sacerdotale, legata ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] in cui si tengono le adunanze e si celebrano i riti della religione ebraica (più propriamente in ebraico bēt kĕneset «casa dell’assemblea»).
È probabile che l’istituto della s. risalga al periodo dell’esilio babilonese (586-38 a.C.) e che si sia ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] T. in connessione con Asklepios, e forse si fissò anche la sua tipologia, ma i monumenti in cui lo si può riconoscere con sicurezza, come il terzo dio della triade medica, si distribuiscono fra il II e ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...