L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] o da tombe monumentali (nicchioni, sepolcri a mensa), sembra in linea con l'ideologia fortemente ugualitaria propria della nuova religione. L'epigrafia di questi primi nuclei si allinea del resto con il carattere per lo più indifferenziato delle ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] di una particolare invenzione, soprattutto quando sia stato accertato che esse risalgono a un periodo precedente alla diffusione della religione islamica, ossia prima del VII sec. d.C. Ci limiteremo a fornire la data e la località di provenienza ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] Arkesilas: C. Weickert, in Festschrift Arndt, Monaco 1925, p. 52 ss. Rilievo con Livia come V.: J. Scott Ryberg, Rites of the State Religion in Roman Art, in Mem. Am. Acc., XXII, 1955, tav. XXVIII, fig. 42 a-e. Statue di dame come V.: A. Aymard, in ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...] Allpanchis, 9 (1976), pp. 11-57.
A.M. Mariscotti de Görlitz, Pachamama Santa Tierra. Contribución al estudio de la religión autóctona en los Andes centro- meridionales, Berlin 1978; P. Duviols, Un symbolisme de l'occupation, de l'aménagement et ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] i quali attraverso le più disparate secolari vicende hanno mantenuto una quota costante di lingua, di usi, di religione" (Bleichsteiner). Su di un substrato antichissimo, probabilmente negroide, molteplici e cliuturni passaggi di popoli dal N, dall'E ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] che ben si puà chiamare felice. Durante l'intera mia vita, come tutti hanno potuto constatare, io ho considerato la religione quale fedele custode ed ineguagliabile gioia del mio regno. È in grazia sua che contro ogni aspettativa mi sono salvato da ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] raffigurazioni, mentre la scena di tiaso sulla lastra di Kisárpás è un riflesso artistico della gioia di vivere e della religione degli antichi.
L'elmo ricoperto di lamine dorate d'argento e ornato di pietre, conosciuto come "elmo di Budapest - Eskü ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] tombe di Taglit, risalenti anche al VI-VII secolo d. C. Lo avrà soppresso, imponendo l'inumazione a corpo steso, la religione musulmana.
I lavori di scavo furono estesi anche oltre il deserto di Taita, a Gat che, sebbene non faccia parte del Fezzan ...
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CASSITA, Arte
G. Castellino
Scesi dalle montagne d'Oriente, i Cassiti (o Cossèi, accadico Kashshū gr. Κοσσαῖοι), originari dell'altopiano iranico, penetrarono in Babilonia e la dominarono per circa [...] la stabilità e la inviolabilità del contratto e del possesso. Testi e simboli, fonti preziose per la conoscenza della religione cassita, date le loro rappresentazioni astratte poco ci dicono sul come venisse concepita la figura degli dèi. Anche i ...
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OGMIOS
Red.
Divinità celtica assimilata ad Ercole.
La fonte principale su questa divinità è rappresentata da Luciano che nel dialogo La Diceria o Ercole racconta che i Celti danno ad Ercole il nome [...] di carattere solare di origine fenicia diffusa specialmente nelle regioni costiere, ma sembra piuttosto di doverlo spiegare nell'ambito della religione celtica.
Bibl.: M. Ihm, in Roscher, III, 1897-1909, c. 682, s. v.; R. Peter, ibid., I, 1886-1890 ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...