MELERPANTA (Melerpanta)
S. de Marinis
Su uno specchio prenestino del British Museum (Körte, Et. Sp., tav. 333) è designata con tale nome la figura di un giovane seminudo, in tenuta da viaggio, con un [...] , XV, 1931, c. 490, s. v.; P. Ducati, Arte Etru., Firenze 1927, p. 503; E. Cavalieri (Ulisse), Melerpanta, Roma 1938; G. Q. Giglioli, La religione degli Etruschi, in Tacchi-Venturi, Storia delle Religioni, Torino 1944, vol. I, p. 781.
(S. De Marinis) ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] nella parte sud-orientale dell’isola di Malta. Densità nettamente inferiori (444 ab./km2) si hanno a Gozo. La religione prevalente è la cattolica (92,7%).
Nonostante la tardiva affermazione dell’industria, i progressi in campo economico sono stati ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] con nome latino, il cui padre ha un nome punico: G῾Y bn ḤN', Gaius figlio di Annone.
Per quanto attiene alla religione e ai culti, è di grande interesse l'Apologeticum di Tertulliano, composto nel 197 e rivolto al senato di Cartagine. Con questo ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Myanmar
Janice Stargardt
Gerd Albrecht
Elisabeth Moore
Myanmar
di Janice Stargardt
Unica nazione del Sud-Est asiatico a confinare con l'India e con la Cina, il [...] Sud-Est asiatico avvenne in modo estremamente selettivo, consentendo il rapido emergere di tradizioni prettamente locali nella religione, nella scrittura, nell'arte e nell'architettura. I siti Pyu del Myanmar forniscono la più antica documentazione ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] verso credenze esoteriche, con relative cerimonie di iniziazione e di purificazione, fu dovuta probabilmente ai contatti con la religione mitriaca.
La tipologia primitiva della Magna Mater è stata riconnessa a quella della dea alata, signora delle ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] legata allo scambio di prodotti tra nomadi (pastori) e sedentari (agricoltori).
Il culto di An e di Enlil
Nella religione la fusione tra la tradizione sumerica e quella semitica (cui appartiene la componente accadica) appare nel modo più evidente ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] micenei la dedica di statuine sembra continuare e in alcuni casi sono riutilizzati esemplari vecchi, come a Phylakopi. La religione micenea sembra subire un'interruzione alla fine dell'età del Bronzo, quando le offerte di oggetti votivi termina e ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (Lavinium)
F. Castagnoli
Città del Lazio, a 17 miglia a S di Roma, tra Ostia e Ardea, situata in vista del mare (da cui dista quasi 3 miglia) sopra [...] Roma (risalente con tutta probabilità già al IV secolo). Per questi motivi L. occupò ben presto un ruolo unico nella religione ufficiale di Roma stessa, come appare sia dal sacrificio che i supremi magistrati romani compivano ai Penati e a Vesta in ...
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TELL ARPASHIYYA
A. Bisi
Sito mesopotamico sull'alto Tigri, nel distretto di Mossul, che ha rivelato alcune delle fasi più antiche della cultura mesopotamica (Samarra, Tell Halaf, el-῾Ubaid; V e IV millennio [...] supporre che le thòloi di T. A. fossero le sepolture, temporanee o provvisorie, dei capi.
Che una religione essenzialmente naturalistica fosse praticata dalle genti del Tell Ḥalaf, è dimostrato dal tipo più comunemente ricorrente nella produzione di ...
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ENKI (En-ki "signore della terra")
G. Garbini
Dio sumerico delle acque dolci contenute nell'abzu (l'abisso sotterraneo); terzo membro della triade cosmica, dopo Anu ed Enlil. Dai Semiti chiamato, con [...] viene progressivamente sostituita da quella del suo simbolo, il pesce-capro posto su un piedistallo.
Bibl.: G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1928, pp. 122-136; E. Ebeling, in Reallex. d. Assyriologie, II, Berlino-Lipsia 1938 ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...