Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] , su un'area di 50 km². Come per la capitale dell'impero Khmer, anche a Pagan l'importanza della religione, quale principale guida delle attività umane e riferimento per l'ordine sociale, si riflette nella continua attività costruttiva promossa ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] Parigi 1937; J. Starcky-S. Munajied, Palmyre, Damasco 1948; J. Starcky, Palmyre, Parigi 1952. Religione: J. G. Février, La religion des Palmyréniens, Parigi 1931. Lingua e iscrizioni: J. Cantineau, Grammaire du palmyrénien épigraphique, Il Cairo 1935 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] sul santuario e i culti di Samotracia. Prospettive e problemi, in La questione delle influenze vicino-orientali sulla religione greca. Stato degli studi e prospettive della ricerca. Atti del Colloquio Internazionale (Roma, 20-22 maggio 1999), Roma ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] cinese estendersi in un territorio immenso e aprirsi al mondo, acquistando un tratto cosmopolita. In questi scambi culturali, la religione svolse un ruolo decisivo; la costruzione della moschea di Xi'an, la capitale dei Tang, attesta l'importanza dei ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] Impero, mentre va levandosi sempre più forte ed autorevole la voce dei Padri della Chiesa che in nome della nuova religione condanneranno senza concessioni la nudità del corpo umano, divino albergo dell'anima, e mentre si afferma la nuova iconografia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] in EAA, III, 1960, pp. 846-48.
K.F. Stoheker, Germanentum und Spätantike, Zürich 1965.
Società, legge e religione:
G. Mildenberger, Sozial- und Kulturgeschichte der Germanen von den Anfängen bis zur Völkerwanderungszeit, Stuttgart 1972.
H. Beck et al ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] come mediatore e pontefice) agli dèi, in occasione della festa del Nuovo Anno.
Tutto ciò basta a fare comprendere come la religione che si riflette a P. non fosse in realtà lo zoroastrismo favorito dagli ambienti di corte, ma l'antico politeismo ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] in piazza Cavour. Migliaia di persone parteciparono qui al «più schietto degli incensi, la più ardente delle plaudi alla religione della patria», un rito collettivo accompagnato dall’inno del Piave che mise insieme l’omaggio dei reparti dell’esercito ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] , in Il giardino islamico, a cura di P. Petruccioli, Milano 1994, pp. 13-24; J.L. Wescoat, L'acqua nei giardini islamici: religione, rappresentazione e realtà, ivi, pp. 109-126; P. Caselli, La conca d'oro e il giardino della Zisa a Palermo, ivi, pp ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] zoccolo della colonna di Antonino Pio (v. vol. i, p. 494, s. v. apoteosi). Che nella tarda età imperiale le religioni dei misteri orientali abbiano influito sulla raffigurazione delle S., lo testimonia ad esempio anche la figura dell'Inverno. A volte ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...