APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] effigiandoli quali Horus, Rē῾, Ammone, Osiride ed altri. Dopo che i re di Sais (XXVI dinastia) ebbero dato alla religione di Osiride, già prima molto diffusa, la posizione predominante nella vita religiosa dell'Egitto, il culto di Osiride divenne il ...
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AMALTEA (᾿Αμάλϑεια, Amalthēa)
G. Bermond Montanari
Ninfa alla quale Rhea affidò Zeus quando nacque, per salvarlo da Kronos, affinché lo allevasse. A. fece allattare Zeus da una capra, con la cui pelle, [...] stessa che allattò il dio. Questa evoluzione del mito è forse da ricercarsi nell'introduzione delle forme antropomorfiche nella religione della Grecia. Si immaginò che la capra, assunta in cielo, divenisse una stella e che le sue corna stillassero ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] del Natale dell'anno 390 fece atto di sottomissione alla Chiesa e da quel momento si eresse a paladino della religione cristiana, dando inizio a una persecuzione implacabile contro ariani e pagani. Il decreto che imponeva l'ordine di chiusura dei ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] Baldassarri fece una nuova stesura destinata alle Memorie di religione dirette dal Baraldi. Per la morte di questo ripostigli nell'agro modenese negli a. 1812, 1815 e 1828, in Memorie di religione..., s. 1, XV (1829), pp. 35-100, 334-456; XVIII ( ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] achéménide. État des questions, in G. Roux (ed.), Temples et sanctuaires, Lyon 1984, pp. 119-35; D. Stronach, Notes on Religion in Iran in the 7th and 6th Centuries B.C., in Orientalia. J. Duchesne-Guillemin emerito oblata, Leiden 1984, pp. 479-90 ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] si dimostra quanto siano assurde le accuse di ateismo, d'incesto e di antropofagia, rivolte ai seguaci della nuova religione. A differenza degli altri apologeti, come Taziano, Ermia, Tertulliano, A. non rivela un disprezzo per la cultura pagana, né ...
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chibcha
Popolazione precolombiana portatrice di una cultura fiorita in Colombia. La complessa stratificazione sociale e i grandi agglomerati urbani hanno indotto gli storici a considerarla fra le alte [...] e le cariche di capo e sacerdote si ereditavano in linea materna. La società era divisa in classi (nobili, guerrieri, popolo, schiavi e prigionieri di guerra). La religione includeva il culto del Sole, al quale si offrivano sacrifici di fanciulli. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] diffusi la conoscenza e l’uso dell’inglese e del francese; l’antico copto sopravvive solo come lingua liturgica.
La religione di gran lunga prevalente è quella islamica sunnita (90%); il rimanente 10% è formato da cristiani, in maggioranza copti, per ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] non del tutto simili nel tessuto urbano. Lo stesso vale nei casi di trasformazione di edifici sacri di altre religioni (templi del fuoco zoroastriani, santuari Hindu). La necessità di stabilire con precisione l'ora della preghiera ha determinato ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] William Crichton, rettore del collegio scozzese di Douay, coinvolto in passato in numerosi tentativi promossi da Roma per restaurare la religione cattolica in Scozia, riceveva dal papa l'ordine di inviare alcuni giovani scozzesi a Roma. Il D. fu nel ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...