PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] di questa dinastia, Yazdagird III, morì assassinato nel 651.Malgrado la rapida fine dell'impero sasanide, la nuova religione portata dagli eserciti islamici conobbe solo parzialmente un immediato successo in P.; i conquistatori arabi sembrarono anzi ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] -1963, 1985, p. 15). Paschetto crebbe coltivando l’amore per le valli valdesi, la musica, il disegno e la religione, trasmessigli dal padre; nella capitale compì la propria formazione e nell’anno scolastico 1903-04 passò dal liceo classico Terenzio ...
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TAÜLL
M. Guardia Pons
Piccolo centro della Spagna, situato nella valle pirenaica di Boí, in Catalogna.La zona si trovava, a partire dalla seconda metà del sec. 11°, sotto il controllo dei signori di [...] a s. Martino, oggi scomparsa. Questa iniziativa si inserì in un periodo molto positivo di espansione dei difensori della religione cristiana verso la marca settentrionale, a partire dalla prima conquista della città di Barbastro nel 1064 da parte del ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] averi o parte di essi al figlio maggiore, per trascorrere in tranquillità il periodo rimanente della vita.
La storia della religione giapponese si articola nei rapporti tra lo shintoismo (➔) e il buddhismo. Questo, giunto in G. nel 6° sec. non nella ...
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GIONA (ebr. Yōnāh ‛‛colomba; ᾿Ιωνᾶς, Ionas)
E. Coche de La Ferté
Profeta ebreo, uno dei dodici Profeti Minori della Bibbia, ha avuto una parte importante tanto nella mentalità cristiana primitiva quanto [...] lo hanno fatto assimilare a Gesù Cristo: si è voluto vedere in lui un simbolo della resurrezione, dogma fondamentale della religione cristiana. Matteo (xii, 39) aveva dato l'esempio di questa interpretazione, che fu seguita dai padri della Chiesa: S ...
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KEF, El
A. Paribeni
(lat. Sicca Veneria; arabo classico al-Kāf)
Centro della Tunisia, a km. 170 a S-O della capitale, disposto sulle propaggini sudoccidentali del Dir el-Kef, non distante dagli uadi [...] epigrafici relativi a varie committenze urbanistiche di carattere profano o ancora dichiaratamente pagano. Con la diffusione della religione cristiana K. mantenne un ruolo di rilievo: città natale del polemista cristiano Arnobio il Vecchio (m. nel ...
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BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] ) per lavori eseguiti negli anni 1462, 1464, 1470, 1471 e 1480 (Arch. di Stato di Milano, Fondo di religione, parte antica, n. 3165, Confraternite, Comuni, Clusone: S. Maria Maddalena e S. Bernardino).
Nell'oratorio della stessa confraternita ...
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CHARITÉ-SUR-LOIRE
E. Vergnolle
LaVillaggio della Francia centrale (dip. Nièvre) sorto intorno all'omonimo priorato originato nel 1059 dalla donazione all'abbazia di Cluny da parte del vescovo di Auxerre [...] ca. duecento monaci, il priorato conobbe una fase di ristagno nel sec. 13°, per poi subire con le guerre di religione - nel corso delle quali una parte dei monaci e della popolazione del paese venne massacrata e la chiesa seriamente compromessa ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] prior (Sisto IV, tu hai onorato l’immenso tempio di Salomone, e se non lo eguagli per opulenza, lo sovrasti in religione).
Quando la sentenza proverbiale Roma quanta fuit, ipsa ruina docet (Quanto fu grande Roma, lo testimoniano le sue stesse rovine ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] effigiandoli quali Horus, Rē῾, Ammone, Osiride ed altri. Dopo che i re di Sais (XXVI dinastia) ebbero dato alla religione di Osiride, già prima molto diffusa, la posizione predominante nella vita religiosa dell'Egitto, il culto di Osiride divenne il ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...