Pittore (Amburgo 1805 - Merano 1886), studiò prima con H. W. Soltau ad Amburgo, poi all'accademia di Dresda con il nazareno G. H. Naeke. Dopo brevi soggiorni a Monaco di Baviera (1829-30) e nel Tirolo [...] recò in Italia giungendo nel 1832 a Roma, dove fu vicino specialmente a J. F. Overbeck e si convertì alla religione cattolica. Nel 1849 si stabilì definitivamente a Merano. Acuto osservatore del vero, fu abile ritrattista, mentre il realismo dei suoi ...
Leggi Tutto
Città della Francia settentrionale (41.313 ab. nel 2006), nel dipartimento di Yvelines.
Il castello di S. risale a Francesco I, che lo fece costruire da Pierre Chambiges su fondamenta medievali (1535); [...] celtiche, gallo-romane e merovinge, istituito nel 1862 da Napoleone III.
Editto di S. Pose fine alla terza guerra di religione in Francia (1570), riconoscendo la libertà di coscienza e di culto agli ugonotti e concedendo loro inoltre il possesso, per ...
Leggi Tutto
Autore di fumetti italiano (n. Bologna 1946). Rivelatosi sulle pagine del mensile Il Mago con le storie dell'investigatore italo-americano Sam Pezzo (1979), ha confermato il suo talento con le storie spionistiche [...] di Little Ego (1984); nel 1991 ha invece dato vita, sulle pagine della rivista Il Grifo, a un giovane praghese di religione ebrea, Jonas Fink, raccontandone le peripezie dal dopoguerra alla caduta del muro. La storia, pubblicata in volumi nel 1997 (L ...
Leggi Tutto
tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] una struttura verticale a gradoni, chiamata ziqqurat: una vera e propria montagna sacra artificiale, come a Uruk. Anche la religione ebraica ebbe come luoghi di culto i templi: il grandioso Tempio di Salomone a Gerusalemme venne distrutto dai Romani ...
Leggi Tutto
Arte
Nell’architettura medievale, importante monumento sepolcrale di struttura complessa, a volte contenente le spoglie di un santo (a. di S. Domenico a Bologna, sec. 13°-15°; a. di S. Pietro Martire a [...] in spazi esterni, destinata a personaggi di un certo rilievo (a. dei glossatori a Bologna, a. Scaligere a Verona).
Religione
A. dell’alleanza Cassa contenente le due tavole della Legge, l’oggetto più sacro degli Israeliti, centro del culto divino ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] dell'impero. Ma resta indubbio che le radici dell'arte dell'intera, vasta area in cui il cristianesimo ortodosso divenne religione ufficiale si trovavano a Bisanzio.Tuttavia, lo scenario entro cui si deve muovere lo storico dell'arte b. è più ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Οσιρις) Dio egizio, forse originario di Busiri, nel Delta. Nel sistema genealogico della teologia eliopolitana, figlio di Geb e di Nut, fratello di Iside, di Nefti e di Seth. La versione ellenistica [...] diffuso in tutto l’Egitto, tanto che il suo santuario più importante era ad Abido. Nell’Antico Regno O., dio di una religione popolare, ebbe come rivale Ra, divinità aristocratica; ma presto le due correnti si fusero, e il re prima, i privati poi, da ...
Leggi Tutto
NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] ss.). Dal punto di vista storico, inoltre, il Nuovo Testamento è la fonte letteraria fondamentale per gli inizî della religione e della chiesa cristiana.
La "lieta novella" della vita, dell'insegnamento, della morte e della resurrezione di Gesù era ...
Leggi Tutto
JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] definitivamente in Emilia, dove, a Parma, aveva creato un'industria alimentare.
In questa città lo J., che era di religione evangelica, frequentò le scuole fino alla licenza liceale. Dopo aver tentato gli studi di medicina e di legge, si iscrisse ...
Leggi Tutto
Femmina del colombo.
Politica
Nella pubblicistica politica per colombe (ingl. doves) s’intendono coloro che, di fronte a determinate scelte politiche e militari, si mostrano accomodanti ed escludono il [...] negli Stati Uniti nell’ambito delle polemiche suscitate dall’intervento nel Vietnam, si sono poi diffusi anche in altri paesi.
Religione
La c. assume diversi significati simbolici derivanti da vari passi della Bibbia: la c. che ritorna a Noè con il ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...