Mistico e storico tedesco (Donauwörth 1499 - Basilea 1542 o 1543). Dapprima (1527) favorevole al luteranesimo, dal 1529 fu un isolato, per le sue idee religiose (religione interiore, Dio e Satana interni [...] all'uomo): egli professava un teismo universalistico e "spirituale" (derivato da Erasmo o dai mistici tedeschi del 14º sec. oltre che da Lutero) e un antidogmatismo assoluto (Paradoxa, 1534-35, ristampati ...
Leggi Tutto
GIRELLI, Girolamo
Alessandro Ottaviani
Nacque a Brescia nel 1490. Non si hanno notizie sulle prime fasi della sua vita né su quando entrò in religione, nell'Ordine francescano. Dopo il conseguimento [...] della laurea, presumibilmente in teologia, nel 1528 fu chiamato a Perugia, per ricoprire la lettura di filosofia, che mantenne fino al 1530. In questo anno era anche presente nel convento della città natale. ...
Leggi Tutto
Filosofo (Sambiase 1834 - Napoli 1884), prof. univ. a Bologna (1862-70), poi (1871-76) a Napoli, infine (1877-84) a Pisa; socio corrispondente dei Lincei dal 1883. La sua fama è legata non tanto all'originalità [...] del suo pensiero (orientato, sotto l'influsso di B. Spaventa, verso l'hegelismo - Religione e filosofia, 1867 - e negli ultimi anni della sua vita verso una forma di empiricizzante neokantismo), quanto all'accuratezza delle sue opere storiche e alla ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] delle arti del tempo furono concordi nel percepire e nell’affermare che era scomparso un uomo eccezionale, che aveva riunito in sé la padronanza delle tre arti «maggiori» a livelli eccelsi ed era inoltre ...
Leggi Tutto
Papa della Chiesa ortodossa copta, patriarca di Alessandria di San Marco (Asyūṭ 1923 - Alessandria d’Egitto 2012). Nato N. Jayyid Rūfāʾīl, si è avvicinato alla religione copta sin dall’adolescenza; tuttavia, [...] prima di intraprendere il percorso ecclesiastico si è laureato in Lingua inglese e Storia (1947) e si è diplomato al Seminario teologico copto, per poi insegnare inglese e studi biblici. Nel 1954 ha abbandonato ...
Leggi Tutto
BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] e il B., Bobi per gli amici, fu cresciuto dalla madre e dalla famiglia materna, appartenente alla media borghesia ebraica triestina. A Trieste, fino a che la città non passò all'Italia, fu allievo del ...
Leggi Tutto
Condottiero e uomo di mare (Venezia 1541 - m. presso le Azzorre 1582), figlio di Piero; fu sempre al servizio del re di Francia. Durante le guerre di religione, si segnalò nella battaglia di Arnay-le-Duc [...] (1570) e nell'assedio di La Rochelle (1573). Nel 1581 ebbe da Caterina de' Medici il comando della squadra navale destinata a rimettere sul trono di Portogallo don Antonio priore di Crato. Rimase ucciso ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] di origine, facente parte dello Stato pontificio, e di trasferirsi in Toscana dove si stabiri a Pisa. Qui il padre del D. svolgeva l'attività di commerciante e la famiglia viveva in un discreto benessere ...
Leggi Tutto
Teologo protestante (Berlino 1891 - Starnberg, Baviera, 1985). Il suo pensiero è chiaramente espresso nel volume Säkulare Religion (1932), in cui si tenta di individuare la purezza della fede, che verrebbe [...] del capitale, per cui la rivoluzione russa sarebbe non contro Cristo, ma contro la sua lettura capitalistica; e la religione del dominio (superuomo, organizzazione e tecnica). Altre opere: Warum ich noch ein Christ bin? (1938); Das Evangelium, dem ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Torino 1900 - Roma 1977). Diresse l’Istituto di studi filosofici e il Centro internazionale di studi umanistici. Il suo pensiero, interessato particolarmente alla filosofia della religione, [...] fu informato ai principi dello spiritualismo cristiano (Filosofia della vita, 1924; Filosofia e apologetica, 1929) e dell’esistenzialismo teologico (Existentialisme théologique, 1948, trad. it. 1966; I ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...