GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] di altre opinioni e quindi più accettabile dal Gioannetti. In quest'ultimo, però, ormai preponderava l'esigenza di tutelare la religione e la Chiesa dagli attacchi dei liberi pensatori e dallo spirito d'indipendenza. Rotto per il momento il patto di ...
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Stevens, Cat. – Nome d’arte del cantautore britannico Steven Demetre Georgiou (n. Londra 1947), ora Yusuf Islām a seguito della conversione alla religione islamica. È stato tra i protagonisti della scena [...] musicale degli anni Settanta, con album di successo come Mona Bone Jakon (1970), Tea for the tillerman (1970), Teaser and the firecat (1971), Catch bull at four (1973), Buddha and the chocolate box (1974), ...
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Poeta drammatico francese (n. Bondaroy, Pithiviers, 1533 circa - m. dopo il 1607), autore di tragedie bibliche (Saül le furieux, 1572; La famine ou les Gabéonites, 1573), e di una commedia (Les corrivaux, [...] 1573). Tradusse il Negromante di Ariosto. Nelle guerre di religione, servì prima Carlo IX, passando poi dalla parte degli ugonotti, con Enrico di Navarra. La prefazione del suo Saül le furieux che ha il titolo di Art de la tragédie ed è dedicata alla ...
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Religioso (1010 circa - 1077), insegnò nella scuola vescovile di Augusta e fu nominato preposto e poi vescovo (1064). Scrisse un poema in 571 distici, Vita Machometi, già falsamente attribuito a Ildeberto [...] di Lavardin, ampliando la leggenda diffusa in Occidente secondo cui la religione islamica sarebbe stata suscitata in Libia da un negromante evaso da Gerusalemme. ...
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CENTI, Bonaventura (Bonaventura da Venezia, Bonaventura Veneto)
Gaspare De Caro
Nacque da Onorio, negli ultimi anni del secolo XV.
Non è noto il luogo di nascita, che è forse da identificare in Venezia, [...] se il suo nome di religione non si riferisce soltanto alla sua abituale residenza. Il fatto però che egli si firmasse "Venetus" lascia supporre che fosse nato in altra località del territorio della Repubblica, forse in Brescia, città natale del padre ...
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Giureconsulto e scrittore (Château-Letard, Ille-et-Vilaine, 1520 circa - Rennes 1591). Gentiluomo brettone, studiò legge ed esercitò l'avvocatura. Nel 1571 fu nominato consigliere al parlamento di Rennes, [...] carica che gli fu tolta e poi restituita durante le guerre di religione. Deve la fama ai suoi racconti faceti che, pur derivando motivi e tecnica da Rabelais, presentano caratteri originali. Nei Propos rustiques (1547; edizione definitiva nel 1573), ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] e di storiografia etico-politica, nell'idea della storia come storia della libertà e della libertà come ultima religione dell'umanità. ▭ La metodologia degli studî letterarî e storici è uscita profondamente rinnovata dall'insegnamento del Croce. Lo ...
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Pittore (Berlino 1793 - Magonza 1877). Studiò all'accademia di Dresda; venuto a Roma (1815), si legò con i Nazareni (E. Overbeck e P. von Cornelius), collaborando alla decorazione di casa Bartholdy e di [...] villa Massimo; affrescò, presentato da Canova, il Trionfo della religione nel museo Chiaramonti in Vaticano. Diresse poi l'istituto Städel di Francoforte (1830-43), che decorò con affreschi, composizioni religiose e ritratti, e (dal 1854) la galleria ...
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Re d'Etiopia (1632-67). Trasferì la capitale del regno a Gondar, che, sotto di lui e i suoi successori, si accrebbe di grandi edifici in pietra di stile forestiero. Avversario del cattolicesimo, cacciò [...] dal paese i gesuiti che vi avevano introdotto la religione cattolica convertendo anche il re Susenios, suo padre. ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] la contessa F. Montanari Riccini a tradurre la massima opera dell'apologista cattolico francese, l'Essai sur l'indifférence en matière de religion,e la Défense de l'Essai sur l'indifférence,scritti che furono pubblicati a Modena fra il 1824 e il 1827 ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...