CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] 6 ott. 1601) fu l'unico dei figli che sopravvisse al padre. Fu il "politico" della famiglia e partecipò alle guerre di religione in Francia. là sepolto nel duomo, nella stessa tomba della madre, Margherita Isacchi, morta a 78 anni, il 12 maggio 1587 ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] piaceri della maggior parte di essa, solo con il fine alto di soccorrere i deboli e sfortunati. Il terzo e ultimo trattato, Della religione, che quasi a marcare una cesura dagli altri ebbe una paginazione a sé, è diviso in tre sezioni: la prima è una ...
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Pedagogista (Genova 1788 - San Cerbone, Figline Valdarno, 1873). Fu una delle figure più alte del clero liberale del Risorgimento. Sacerdote, rinunciò alla carriera ecclesiastica, non condividendo le direttive [...] della Santa Sede. Centrale nel suo pensiero è il problema del rapporto tra autorità e libertà, sia nella religione sia nell'educazione: e come nella religione "la Chiesa è per le anime, non le anime per la Chiesa", così nell'attività educativa l ...
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Teologo e filosofo (Pietroburgo 1837 - Basilea 1905), prof. di storia della Chiesa nell'univ. di Basilea (1870-97). Muovendo da una critica mordente della contemporanea teologia protestante, tanto "liberale" [...] quanto "apologetica", O. approdò a una totale negazione della teologia in quanto "Satana della religione", in nome di quell'autentico cristianesimo delle origini che dai Padri della Chiesa in poi aveva sperimentato un continuo processo di decadenza. ...
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Storico delle religioni (Roma 1882 - ivi 1958), prete; tra i primi cultori degli studî storico-religiosi in Italia, insegnò storia delle religioni come libero docente e incaricato, a Roma e a Firenze; [...] Italiana. Rimasto sostanzialmente estraneo alla problematica del modernismo, indirizzò i suoi studî specialmente nel settore della religione romana; ma svolse anche attività divulgatrice d'alto livello, comprendente l'intero campo della storia delle ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] ove emigrò adolescente con i suoi, per causa di religione. Seguì studi teologici a Basilea, nel 1662-64, in Olanda e all'Accademia di Ginevra, rientrando poi nelle Valli, ove dal 1670 esercitò il ministero pastorale.
In seguito alla revoca dell' ...
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BONIFACIO da Luri (al secolo Antonio Giuseppe Bernardi)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Luri, in Corsica, il 18 genn. 1737 e vesti l'abito dei frati minori cappuccini a Brando, nella stessa isola, il 3 [...] , tentando di trovarne un accordo, ma finendo per porre la prima sotto la tutela della seconda, con La filosofia e la religione, s. l. né d. (1778?), con Il fanatismo, Venezia 1782, e con la Storia filosofica del pregiudizio, Firenze 1784:in esse ...
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Uomo politico inglese (n. 1525 circa - m. Londra 1583). Ambasciatore (1554) a Bruxelles e Madrid per negoziare il matrimonio di Filippo e Maria, e (1557) lord ciambellano. Lord luogotenente con Elisabetta [...] , ebbe (1557) la contea di Sussex. Diresse due parlamenti irlandesi, il primo (1557) che confermò la religione cattolica come religione dello stato, il secondo (1560) che definì la supremazia della corona e della liturgia protestante. Ebbe notevole ...
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Filosofo tedesco (Etzenbach 1884 - Frontenhausen 1966). Professore nell'univ. di Würzburg (1922), fondatore (1925) delle Forschungen zur neueren Philosophie und ihrer Geschichte; le sue ricerche storico-teoretiche, [...] informate ai principî del tomismo, pongono la filosofia in stretta relazione con il mito, l'arte, la religione. Tra le sue opere: Das Wesen der Philosophie und die philosophischen Probleme (1936; 2a ed., col titolo Einleitung in die Philosophie, 1962 ...
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Giornalista (Badia Polesine 1874 - Lugano 1953). Direttore amministrativo e comproprietario del Corriere della Sera. In sua memoria la figlia Angela Lina (1892-1957) dispose per testamento la Fondazione [...] internazionale B. allo scopo di incoraggiare attività umanitarie e culturali, senza distinzioni di nazionalità, razza e religione. La fondazione ha una sede a Zurigo per l’amministrazione del patrimonio, un’altra a Milano per l’assegnazione dei premi ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...