Indianista (Bologna 1881 - Pavia 1957); prof. di sanscrito nell'univ. di Pavia (1914-51); socio corrispondente dei Lincei (1947). Si è occupato di quasi tutti i rami della filologia indiana, curando edizioni [...] critiche di testi e pubblicando opere di ricerca erudita, specialmente nell'ambito della filosofia e della religione (Gautama Buddha, 1935; Storia moderna dell'India, 1940, ecc.). ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] che la Chiesa fosse la sola garante di ogni forma di verità e che la civiltà avesse il suo fondamento nella religione. Il cristiano quindi non poteva non essere anche un buon cittadino, e l'autorità civile doveva collaborare con l'autorità religiosa ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] la Riforma, e in seguito ai furori della notte di S. Bartolomeo aveva perduto la maggior parte dei suoi averi. Il B., educato nella religione riformata, era venuto a studiare a Padova e a Venezia tra il 1597 e il 1599. Il 21 giugno di quest'anno egli ...
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Figlio primogenito di Michele e fratello di Camillo (Torino 1806 - ivi 1864); conobbe nel 1836 il Rosmini e ne difese le idee, con articoli, scritti, e soprattutto con l'aspra polemica col Gioberti nel [...] giornale parigino l'Univers (1843). Fu tra i fondatori del giornale clericale L'Armonia della religione colla civiltà (1848) e, deputato dalla IV all'VIII legi slatura, combatté la politica ecclesiastica del fratello Camillo. ...
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Scrittore e studioso tedesco (Coblenza 1776 - Monaco 1848). Intellettuale inquieto ed eclettico, fu uno degli esponenti di maggior spicco del giornalismo cattolico. Dopo una fase iniziale di salda adesione [...] ai princìpi rivoluzionari francesi si avvicinò al movimento romantico, da cui mutuò un profondo interesse per la religione, i miti e l'antica poesia tedesca, la cui vasta eco si avverte in una delle sue opere più importanti, Glaube und Wissen (1806). ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] Le missioni della Compagnia di Gesù, Venezia 1943, pp. 192-195; R. Fazy, Lep. I. D. à Lhasa 1716-1721 et son exposé de la réligion tibétaine, in Bull. de la Société suisse des amis de l'Extrême Orient, VII (1945), pp. 1-44; G. Tucci, Italia e Oriente ...
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Filosofo greco (sec. 5º a. C.), nato a Samo o a Reggio (Magna Grecia), e probabilmente vissuto ad Atene nell'età di Pericle. È noto per aver rimesso in onore la concezione di Talete, dell'acqua principio [...] di tutte le cose. Fu considerato dall'antichità uno dei filosofi negatori della religione. Cratino lo mise in burla nella commedia Gli onniveggenti. ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] il 1480. Mentre era coadiutore "ad officium consulum mercatorum" fu accusato di crimini contro la religione e la quiete pubblica, e il 21 febbr. 1502 venne bandito per decreto del Senato. Si ha notizia di suoi viaggi in Francia, Germania e Spagna, di ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] cfr. A. Piolanti, Pio IX e la rinascita del tomismo, Città del Vaticano 1974, pp. 60-63; Id., L'Accademia di religione cattolica. Profilo della sua storia e del suo tomismo, Città del Vaticano 1977, ad indicem. Per quanto concerne l'intervento del G ...
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Filologo ed esegeta (Allendorf, Vestfalia, 1863 - Paderborn 1938); prof. di esegesi del Vecchio Testamento all'Istituto accademico filosofico-teologico di Paderborn (dal 1892), pubblicò numerosi studî [...] , 1913; Das Trostbuch Israels, Isaias, 1923; Das Buch Job, 1928; Die Psalmen, 1930) e sulla religione di Israele (Die Religion des Alten Testaments in ihrer Einzigartigkeit unter den Religionen des alten Orients, 1911; Die soziale Fürsorge im Alten ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...