Figlio (n. 1654 - m. Costantinopoli 1714) di Papa Brâncoveanu e di Stanca Cantacuzeno, nell'ott. 1688 successe sul trono di Valacchia a Şerban Cantacuzeno. Stretto nella morsa del conflitto austro-turco, [...] degli intrighi insidiosi della parentela, e, avversario della casa di Asburgo, sostenne F. Rákoczy e difese con energia la religione ortodossa, né fu trascurabile la sua attività per lo sviluppo della cultura nel paese. Venuto in sospetto ai Turchi ...
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Missionario cappuccino (m. Venezia 1695). Nel 1668 raggiunse con p. Michelangelo Guattini il Congo; fu poi viceprefetto della missione nella Georgia (1680-84); nel 1687 si trovava nella missione di California. [...] Scrisse: Viaggio nel regno del Congo (1671), Il Moro trasportato nell'inclita città di Venetia ovvero curioso racconto de' costumi, riti e religione de' popoli dell'Africa, America, Asia ed Europa (1687). ...
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Scrittore egiziano di Nilopoli; autore di un'opera in due libri sui geroglifici in lingua copta, non anteriore al sec. 4º d. C., tradotta in cattivo greco da un certo Filippo. L'opera non rivela una vera [...] conoscenza dell'antica scrittura e basa le spiegazioni sulle magie e superstizioni in cui l'antica religione egizia si era mutata. ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] Pisa 1998, pp. 25-64; G. Greco, ‘Quella Regola, et Capitoli più commodi, larghi…’. Monache a Piombino nella età moderna, in Religione, cultura e politica nell’Europa moderna. Studi offerti a Mario Rosa dagli amici, a cura di C. Ossola - M. Verga - M ...
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Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] ) a Basilea sostenendo la tesi - che rimase per lui fondamentale, e con la quale precorse i teorici della religione naturale - che l'uomo è stato creato immortale per natura. Sostenne tesi radicalmente opposte tanto al rigorismo calvinistico, quanto ...
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Alderman, Naomi. – Scrittrice britannica (n. Londra 1974). Ha esordito nel 2006 con Disobedience (trad. it. 2007), pungente romanzo su una comunità ebrea ortodossa che nello stesso anno gli è valso il [...] Orange Prize for New Writers 2006. Una scrittura agile e spontanea e la capacità di affrontare temi complessi come la religione e le relazioni di genere sono state pienamente confermate anche nei successivi The lessons (2010; trad. it. Senza toccare ...
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Benedettino (Pleystein 1774 - Monaco di Baviera 1847); monaco ad Andechs fino alla soppressione del monastero, poi (1803) prof. di filosofia all'univ. di Salisburgo, quindi (1806) di storia ecclesiastica [...] ; lasciò l'insegnamento nel 1813 e divenne parroco a Windisch-Eschenbach. Nel 1817 fu chiamato a Landshut per l'insegnamento di religione e di teologia morale, quindi, passata l'univ. a Monaco, vi si trasferì (1826) come professore di teologia morale ...
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Pittore (Breslavia 1808 - Karlsruhe 1880). Autore di paesaggi carichi d'atmosfera (Castello, 1828; Paesaggio dell'Effel, 1875, Düsseldorf, Kunstmuseum, prestiti della Nationalgalerie di Berlino), fu indirizzato [...] nel 1826. Trattò con enfasi e toni allusivi temi eroici, della storia nazionale e delle lotte di religione (Il ritorno del crociato, 1835, Bonn, Rheinisches Landesmuseum; Predica hussita, 1836, Berlino, Nationalgalerie; Disputa di Lutero ed ...
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Oratore sacro (Genova 1818 - ivi 1891); vicerettore e poi rettore del seminario di Torino, vescovo di Albenga (1877), cardinale nel 1879, dal 1883 arcivescovo di Torino, fu amico di Giovanni Bosco, e ricevé [...] la conversione di Carlo Passaglia e di Ausonio Franchi. Oltre a 12 raccolte di omelie, ha lasciato varî studî di religione; importante il suo opuscolo I voti degli Italiani per la pace religiosa, scritto nel 1887 su invito di Leone XIII, ma subito ...
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Sultano ottomano (1823-1861), salito al trono nel 1839. Nello stesso anno egli promulgò il celebre rescritto di Gülkhane, fondamentale per il rinnovamento e la modernizzazione dell'Impero ottomano. Esso [...] fu seguito nel 1856 dal firmano (Khaṭṭ-i humāyūn) che proclamava per la prima volta la libertà di culto e l'uguaglianza di religione di tutti i sudditi dell'impero. Riconobbe l'autonomia dell'Egitto e (1861) il regime speciale per il Libano. ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...