Figlia (Parigi 1616 - ivi 1684) di Carlo I, duca di Nevers e poi di Mantova, e di Caterina di Lorena. Destinata al chiostro, si innamorò di Enrico di Guisa, allora arcivescovo di Reims, e lo sposò segretamente [...] , figlio di Federico V, ex elettore palatino, protestante, e riuscì a convertire il marito al cattolicesimo. Fu accortissima negoziatrice nella lotta della Fronda. Rimasta vedova (1653), si dichiarò atea ma tornò alla religione nei suoi ultimi anni. ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Cartesio e Neuton, tra Leibnizio, Loke o Malebranchio a chi ed in che si debba la preferenza" (Introduzione allo studio della religione, ed. 1755, pp. 24 s.; Opere, Roma, IX, p. 38). In effetti in Italia il pensiero filosofico e teologico si andava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] 1952 per la prima «spedizione lucana», nel 1953, tre volte nel 1954, e ancora per un mese nel 1956, lo storico delle religioni si fece etnografo e conobbe le gioie del lavoro di gruppo. Lo fece con la sua compagna, il cui forte impegno etico-sociale ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] fiorentini abilitati agli uffici.
Il vero salto di qualità nella sua carriera politica avvenne però con la nomina ad auditore della Religione di S. Stefano del 28 dic. 1605. A questa carica, infatti, che fu sempre "una delle più cospicue, delle più ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] una scelta a favore del celibato cui sarebbe rimasto fedele per tutta la vita. Ma la sua passione precoce, più che la religione, fu la poesia, alla quale si dedicò in un'epoca in cui il patriziato genovese - al contrario di quanto era accaduto nel ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] 18; Vita di A. Beccadelli detto il Panormita, ibid. 1820; Delle principali prevenzioni degli increduli in materia di religione, ibid. 1820; Vita di G. Pontano, ibid. 1826; Dissertatio super superstitione arteque magica…, Neapoli 1832; numerose omelie ...
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Storico della filosofia italiano (Roma 1929 - ivi 2019). Professore emerito di Storia della filosofia presso l’università di Roma La Sapienza, si è occupato in particolare della storia del platonismo e [...] e del pensiero scientifico. Tra le sue opere: Scetticismo ed empirismo. Studio su Gassendi (1961), Etica e religione nella critica libertina (1986), Origini della terminologia filosofica moderna. Linee di ricerca (2006).
Vita
Professore di Storia ...
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Controversista (Nether Stowey, Somerset, 1546 - Roma 1610). Decano del Balliol College di Oxford, nel 1574 si dimise o fu dimesso per ragioni imprecisate. Passò a Londra e di lì a Lovanio, dove si convertì [...] in Inghilterra e sul continente intrighi politici; ma l'aver invocato uno sbarco di Filippo II perché restaurasse nell'isola la religione cattolica, rese di colpo difficile la sua situazione. Nel 1581 Campion fu preso; P. riuscì a fuggire a Rouen e ...
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Uomo politico ecuadoriano (Guayaquil 1821 - Quito 1875); fu, con J. Carrión e M. Gómez de la Torre, membro del triunvirato costituitosi alla caduta di F. Robles (1859); da allora dominò la vita politica [...] . Era appena stato eletto ancora una volta, quando fu assassinato. Stipulò (1862) un concordato con la Chiesa, facendo del cattolicesimo la religione di stato, e promulgò due nuove costituzioni restrittive delle libertà politiche nel 1861 e nel 1869. ...
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Storico italiano delle religioni e della filosofia (Stigliano 1903 - Napoli 1980); prof. univ. dal 1964, ha insegnato religioni del mondo classico e per incarico storia della filosofia medievale all'univ. [...] delle Enneadi (4 voll., 1947-48, rist. 1973), cui è anche premessa la traduzione della Vita di Plotino di Porfirio, e il volume Saggi su Plotino (1973). Tra le altre sue opere: Comprensione della religione antica (1967); Paideia antignostica (1971). ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...