BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] la Riforma, e in seguito ai furori della notte di S. Bartolomeo aveva perduto la maggior parte dei suoi averi. Il B., educato nella religione riformata, era venuto a studiare a Padova e a Venezia tra il 1597 e il 1599. Il 21 giugno di quest'anno egli ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] Le missioni della Compagnia di Gesù, Venezia 1943, pp. 192-195; R. Fazy, Lep. I. D. à Lhasa 1716-1721 et son exposé de la réligion tibétaine, in Bull. de la Société suisse des amis de l'Extrême Orient, VII (1945), pp. 1-44; G. Tucci, Italia e Oriente ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] il 1480. Mentre era coadiutore "ad officium consulum mercatorum" fu accusato di crimini contro la religione e la quiete pubblica, e il 21 febbr. 1502 venne bandito per decreto del Senato. Si ha notizia di suoi viaggi in Francia, Germania e Spagna, di ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] cfr. A. Piolanti, Pio IX e la rinascita del tomismo, Città del Vaticano 1974, pp. 60-63; Id., L'Accademia di religione cattolica. Profilo della sua storia e del suo tomismo, Città del Vaticano 1977, ad indicem. Per quanto concerne l'intervento del G ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , fosse nel Bonaparte, nel mondo cui egli dava una fittizia esistenza: e cui non dovevano sopravvivere se non gli uomini di religione, amici o avversi, che il C. conobbe, come il "giansenista" ed ex regicida Grégoire.
"Il primo dell'anno 1814 io era ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ma anche in natura". "Esse sono tutte e due diventate la scienza, ma la scienza non è diventata religione e poesia. La filosofia della religione, non è la religione e deve esserlo; la filosofia dell'arte non è arte e deve esserlo; e l'esempio è dato ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] si ignora praticamente tutto, e solo si può congetturare una appartenenza alla comunità e alla religione ebraica (ai primi del secolo viveva a Pesaro un rabbino, Isacco Sabbato Del Vecchio), dalla quale, comunque, il D. dovette presto distaccarsi per ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] all’Azione cattolica all’età di dieci anni, nel febbraio 1937 prese i voti di terziario carmelitano e visse la religione come comandamento interiore; dedicò molte vittorie sportive alla Madonna e a s. Teresa di Lisieux. Aderì in toto ai precetti ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] Baldassare Labanca a Roma (1885-88).
Partecipò in rappresentanza delle istituzioni italiane al IV Congresso internazionale di storia delle religioni a Leida e nel 1914 a quello di etnologia e di etnografia a Neuchâtel.
Durante la guerra fu infermiere ...
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BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] Per conoscere A. B., in Culture, 1977, n. 2, pp. 111 s., e in V. Lanternari-M. Massenzio-D. Sabbatucci, Introduzione a Religioni e civiltà. Scritti in memoria di A. B., Bari 1982, senza indicazione di pagine. Sul B. sono inoltre da vedere: A. Brelich ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...