GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] visita, Kangxi si comportò molto gentilmente con il G. e con i suoi confratelli, mostrando interesse e ponendo domande sulla loro religione. Negli anni 1690 e 1691 il G. si recò a Pechino, dove fu colmato di gentilezze dall'imperatore.
Il G. morì ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] nel 1639, gli diede quattro figli, tre femmine (Margherita, Giovanna e Maria) e un maschio (probabilmente di nome Giovanni).
Di religione valdese, agricoltore come la maggior parte dei convalligiani, il G. deve la sua fama all'azione di resistenza e ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] intorno al 1440 nel convento bolognese di S. Maria dei Servi in Strada Maggiore, dove vestì l'abito di religione assumendo il nome di Taddeo.
Il primo documento noto sul G. è del 22 maggio 1445, giorno in cui ricevette i quattro ordini minori da ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] sull'Impero turco che nel 1744 ordinò e suddivise in 80 lettere (Lettere informative delle cose de Turchi riguardo alla religione et al governo civile economico militare e politico), dedicate al doge Pietro Grimani.
Il B. preannuncia per alcuni suoi ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] da quest'ultimo per esortarlo "ut coepte arrogantiae supercilium deponeret seque clericum faceret, et in ecclesia positus sacre subderetur religione". Il suggerimento venne respinto dal re e dalla sua corte come assurdo: non si era mai udito che un ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] da Ajuda. Giunto a Goa il 13 ott. 1666, ripartì alla volta di Macao, dove sbarcò alla fine dell'anno.
La religione cristiana era stata proibita in Cina con un decreto imperiale del 1665 e ventitré missionari erano stati confinati a Canton. Non ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] insieme con alcuni libercoli e materiali di cancelleria. Fin da giovane, però, il F., istruito nelle cose della sua religione e non privo di una buona predisposizione allo studio, si fece notare dal gesuita F.A. Zaccaria, direttore della Biblioteca ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] Vaticana, Chigi, II.1081.2), L'India orientale è l'ultima opera completa che il L. riuscì a pubblicare. La vera religione cominciata da Adamo( (Roma 1658), dedicata ad Alessandro VII e a Flavio Chigi e il raro volume Il mondo christiano visibile et ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] politica", l'adesione cioè del D. alle concezioni di quei conservatori che sostenevano l'utilità della religione per la società. L'apologia della religione sfrutta la tesi della sua socialità, cioè della garanzia che essa offre, grazie alla sua forza ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] bar Zobi (Giovanni bar Zobi, Sulla differenza fra natura e ipostasi e tra persona e faccia, in Studi e materiali di storia delle religioni, II [1926], pp. 230-242); del Manualetto di Giacomo Edessa (ibid., I [1925], pp. 262-292), per il quale il F ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...