Diritto
L’inabilitazione è una misura di protezione posta a favore di un maggiore di età e di un minore non emancipato nell’ultimo anno della sua minore età che, a causa di a) infermità di mente non tanto [...] che l’infermo abbia riacquistato la piena capacità, può revocare l’interdizione e dichiarare inabilitato l’infermo medesimo.
Religione
Nella teologia cattolica, inabilitazione di Dio nell’uomo è la speciale presenza di Dio nell’anima in stato di ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] . Un tempo anche il diritto di cappella (droit de chapelle, droit de culte), cioè il diritto all'esercizio della propria religione, aveva un'importanza che negli stati moderni non ha più, meno che, in parte, nei rapporti con gli stati orientali ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] cattedrale di Saint-Pierre, antica cappella dell'abbazia benedettina fondata nel 1364 da Urbano V e distrutta in parte dalle guerre di religione, conserva una navata del sec. XIV e un atrio a torri massicce del sec. XV. Il suo coro fu costruito nel ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] nel 1436, all'età di quattordici anni, allo studio del diritto. Non conosciamo la data del suo ingresso in religione. Per mancanza di denaro fu costretto a sospendere gli studi e a esercitare attività giurisdizionali. Durante il soggiorno a Siena ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume sociale, privata quella che costituisce un fatto contingente e individuale. Posto che il significato di tale dicotomia è relativo alla branca del diritto cui ci si riferisce, l’impegno della dottrina ...
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Diritto
Delitto commesso da chiunque si impossessa della cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto. Disciplinato dall’art. 624, il furto appartiene alla categoria dei [...] viene strappata di mano o di dosso alla persona, il furto f. con strappo (art. 624 bis, co. 2, c.p.).
Religione
Nella teologia morale, il furto è considerato peccato, perché viola non solo il diritto divino e umano, ma anche il diritto naturale ...
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Le colonie italiane (p. 825). - La conquista dell'Etiopia e la costituzione dell'Impero (v. africa orientale italiana; italia: Storia; italo-etiopica, guerra, in questa App.) hanno collocato l'Italia fra [...] o almeno dandone notizia immediata al ministro.
Come è naturale, data l'ampiezza delle colonie e la diversità di razza e di religione delle popolazioni che le abitano, il diritto indigeno in esse vigente è di varie specie, ma fra queste di gran lunga ...
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LENER, Salvatore
Maria Beatrice Fisso
Giurista e gesuita, nato a Marcianise (Caserta) l'8 agosto 1907, morto a Roma il 9 marzo 1983. Laureato in giurisprudenza a Roma, fu per qualche tempo assistente [...] della maternità come "specificità femminile", e sul piano giuridico, come incostituzionale.
Tra gli studi principali si ricordano: La religione dello Stato nella Costituzione repubblicana, in La Civiltà Cattolica (1951, 1, pp. 198-207; 418-29); La ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] , a C. Eynard: tale suo passo rifletteva il nesso che, pensando a una riforma della Chiesa, il M. veniva stabilendo tra religione e politica, come dimostrò la memoria che nel febbraio 1846 rivolse al governatore L. Serristori contro la nascita di un ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] Scienza e letteratura, Torino 1978, pp. 57-84; M. Cavazza, Verso la fondazione dell’Ist. delle scienze: filosofia «libera», baconismo, religione a Bologna (1660-1714), in Sull’identità del pensiero moderno. Studi e saggi, Firenze 1979, pp. 112-116; L ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...