Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] la carica di pontefice massimo, che sarebbe rimasta prerogativa di tutti i successivi imperatori, fino all’era cristiana inoltrata.
Religione
Nella Chiesa cattolica, il titolo di p. fu presto usato per indicare i vescovi, e in particolare il vescovo ...
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THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] , divenne, anche per l'impulso del Th., il centro più vivo della cultura germanica, l'anima del movimento pietista in religione, di quello illuminista in filosofia.
A Halle il Th. dominò fino alla morte, svolgendo un'attività indefessa in ogni ramo ...
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volontariato
Margherita Zizi
Aiutare gli altri disinteressatamente
Il volontariato è quell’insieme di attività e di servizi sociali e culturali prestati in modo spontaneo e gratuito a beneficio degli [...]
È a partire dall’Illuminismo che si afferma l’idea che fare il bene agli altri non sia un dovere imposto dalla religione o dalla morale, ma dalla ragione e dall’interesse dello Stato.
La crisi dello Stato del benessere e il ‘nuovo volontariato’
Con ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] accetta l'eguaglianza distributiva, le libertà rilevanti dal punto di vista etico - la libertà di espressione, di religione e di opinione, o la libertà di scelta nella sfera personale - diventano condizioni necessarie dell'eguaglianza anziché essere ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Western Aristocracies and Imperial Court (A.D. 364-425), Oxford 19902, pp. 447-450, e V. Neri, Ammiano e il cristianesimo. Religione e politica nelle Res Gestae di Ammiano Marcellino, Bologna 1985, pp. 34-38 e 142-151.
120 L’assimilazione compiuta da ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] citata).
129. V., ad esempio, Antonio Rigon, A Community of Ferrale Penitents in Thirteenth-Century Padua, in Women and Religion in Medieval and Renaissance Italy, a cura di Daniel Bornstein-Roberto Rusconi, Chicago-London 1996, pp. 28-38.
130. F ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] (in appendice) sulla distinzione fra giustizia, carità e filantropia. Il F. conferma l'idea che il cristianesimo autentico, in quanto religione, guarda solo a Dio e si disinteressa del mondo, ma dovendosi fare società e attuarsi nella storia, si deve ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] che gli inviati imperiali e toscani ordivano nella piccola corte del principe, e circuì con i ben più potenti argomenti della religione a tal punto il duca che questi, "che voleva terminare in pace i suoi giorni" (Pastor, XIII, p. 272), si indusse ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] non ne avevano indebolito le difese favorendo l'affermarsi della dominazione romana. Negli altri due volumi, dedicati ad arte, religione e cultura etrusche, volle dimostrare, contro le opinioni di Dionigi d'Alicarnasso e di Orazio, che ne sostenevano ...
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FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] opere di Orazio. Oltre alle opere di mero interesse archeologico, scrisse anche di filologia, di letteratura, di storia, di religione, di politica.
Fra le sue opere, si ricorda: Progetto di una nuova edizione di Vitruvio; L'integrità del Pantheon ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...