CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] ] esistere” dacché il fascismo aveva “tutto il popolo affratellato in una sola razza, senza distinzioni di casta e di religione”. Per quest’articolo il C. fu sottoposto a reiterati attacchi da parte di Giovanni Preziosi, che lo accusò di filoebraismo ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] 1847, pp. 38, 130, 285, 336, 642; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma ne' rapporti di religione, Venezia 1874, II, pp. 299, 421; P. Antonini, Cornelio Frangipane di Castello, in Archivio storico italiano, s. 4, IX (1882), pp ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] ac martyris Misenatis, et Severini Noricorum apostoli (Napoli 1807). Nello stesso anno divenne socio dell'Accademia romana di religione cattolica.
Nel maggio 1815 scoppiarono tumulti a Montepeloso, nel corso dei quali i borbonici spararono colpi di ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] e ciò che non lo era e, dunque, garantire l’estraneità dello Stato solo dai principi supremi e dogmatici della religione e non invece da quegli atti della società civile che la Chiesa sottoponeva al suo controllo senza motivi puramente religiosi ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] di Palermo. Cronistoria attraverso i registri manoscritti e altre fonti, a cura di E. Giambalvo, Palermo 2002, pp. 621-623 e passim; M. Visentin, Il concetto attualistico della religione, in G. Gentile, a cura di P. Di Giovanni, Milano 2003, p. 221. ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] ambascerie. Infine qualche parte dovettero pur averla le esigenze della propaganda: accingendosi infatti Venezia a una guerra di religione, la personalità del G. sembrava ben prestarsi a galvanizzare l'entusiasmo popolare e a suscitare il consenso ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] Juvarra a Torino. Nuovi progetti per la città, a cura di A. Griseri - G. Romano, Torino 1989, p. 354; M.T. Silvestrini, La politica della religione. Il governo ecclesiastico dello Stato sabaudo del XVIII secolo, Firenze 1997, pp. 124, 207-209. ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] b′). Tale corrispondenza si chiama isomorfismo d’o. e si dice che due insiemi simili hanno lo stesso tipo d’ordine.
Religione
Nel linguaggio teologico, in relazione al concetto di natura, si parla di o. naturale per indicare il complesso delle cause ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] ’insieme dei punti di A che hanno x′ come immagine; analogamente per la controimmagine di un sottoinsieme qualunque di B.
Religione
L’i. religiosa è un manufatto, inteso a rappresentare visivamente a fine di culto o di devozione figure divine dotate ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] di senatoconsulti e di costituzioni imperiali, questo rapporto acquista sempre maggiore importanza, anche per influsso della religione cristiana. Lo sviluppo è completato nel diritto giustinianeo. Tale rapporto, quando sia fondato su giuste nozze ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...