FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] insieme con alcuni libercoli e materiali di cancelleria. Fin da giovane, però, il F., istruito nelle cose della sua religione e non privo di una buona predisposizione allo studio, si fece notare dal gesuita F.A. Zaccaria, direttore della Biblioteca ...
Leggi Tutto
CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] solenni voti religiosi a una cieca obbedienza ai comandi sovrani; scopo di esso doveva essere la difesa "della Religione Cattolica e della Costituzione Monarchica" contro, "la moderna Pseudo Filosofia, che continua a spargere nelle Nazioni Europee le ...
Leggi Tutto
BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] del B. dal potente consorzio lucchese di Lione ed Anversa che, all'aprirsi della fase più violenta della guerra di religione in Francia, aveva apertamente aderito al partito cattolico-spagnolo, assumendo la funzione di vera e propria banca della Lega ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] scienza e la tecnica nella sua fase più evoluta, … e quindi ha portato con sé le ragioni del dissolvimento di ogni religione ufficiale o d'autorità" (p. 24). Poiché però una tecnologia autocratica non basta a medicare le piaghe di una società informe ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Fabrizio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel febbraio 1553 da Vincenzo di Gherardo e da Maddalena di Filippo Calandrini.
Rimasto orfano a sette anni e avviato alla mercatura, si trasferì [...] c.59) "sendo lui in Lione' vi erano diversi suoi parenti, conoscenti et amici quali facevano aperta professione della religione riformata della quale lui a poco a poco prese conoscenza tale che havendo riconosciuto li abusi del Papato fece anche lui ...
Leggi Tutto
CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] degli abitanti ecc.) con gli ultimi due titoli, nella redazione finale, sul potere civile e i rapporti con la religione;. seguono poi i libri sulla legislazione civile, cioè sui diritti delle persone sulle azioni e infine il libro sul diritto ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] terreni" a suo fratello: segno questo di un legame affettivo e di famiglia che non si spegneva malgrado la differenza di religione e malgrado la vigilanza dello Stato lucchese. La rendita di quella somma servì per la dote della figlia del B., Susanna ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] 22 gennaio di quell'anno la colonia lucchese di Lione scrisse al Senato di Lucca assicurandolo della propria devozione alla religione cattolica.
Non v'è dubbio che molti tra i Lucchesi firmatari di questa lettera fossero seguaci o simpatizzanti della ...
Leggi Tutto
BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] anche, nel 1764, in unione a Benedetto Tavanti e Alberto Buoninsegni, una Compagnia degli affari de' beni della religione di S. Stefano, che amministrò con successo le terre dell'Ordine. Proprietario illuminato e progressista, il B. apportò ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] coloro che fossero di "condotta morigerata ed onesta": perciò erano richiesti "lo spiegare sentimenti cristiani verso la religione, la Chiesa, il pontefice, l'educazione cristiana dei figli, la santificazione della festa", secondo un certo spirito ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...