GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] N. Cocella, Salerno medievale e altri saggi, a cura di A. Sparano, Napoli 1971, pp. 9, 61; A. Guillou, Arte e religione nell'Italia greca medievale, in Id., Aspetti della civiltà bizantina in Italia, Bari 1976, pp. 371 s.; G. Lambertini, La scuola di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] in Filosofa fossero contrarie a quelle della fede: affermo anzi senza riserve che non v’è insegnamento della nostra religione che non possa spiegarsi con uguale facilità, o persino ancora più agevolmente, seguendo i miei principî, che non quelli ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] orientamento verso l'aldilà, che la distacca dalla pratica e terrena saggezza di Socrate e l'avvicina piuttosto alla religione degli orfici e alla filosofia dei pitagorici. Dagli uni e dagli altri P. riprende l'idea della "metempsicosi" (μετεμψύχωσις ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] b′). Tale corrispondenza si chiama isomorfismo d’o. e si dice che due insiemi simili hanno lo stesso tipo d’ordine.
Religione
Nel linguaggio teologico, in relazione al concetto di natura, si parla di o. naturale per indicare il complesso delle cause ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] umana di attribuire senso all’esperienza e dar forma al molteplice sensibile. Si ricordano inoltre gli studi sul mito e le religioni e le analisi ermeneutiche e fenomenologiche (M. Eliade, H.G. Gadamer), dove il s. è ciò che allude a verità che ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] all’ipertrofia del timo (m. timica), da collocarsi in un mal precisato e sostanzialmente privo di significato status timolinfatico.
Religione
Nell’ebraismo biblico, che si concentra sulla vita in questo mondo, il tema della m. è trattato solo ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] , ma trovino una motivazione all’interno di specifiche strutture linguistiche, come quelle delle lingue indoeuropee antiche.
Religione
Nell’Antico Testamento, il concetto di l. ha un significato essenzialmente religioso, come insieme delle norme ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] definizione, si può assumere p=0. Il valore della caratteristica è un elemento importante per la classificazione dei corpi.
Religione
Corpo mistico di Cristo
Secondo la dottrina espressa dall’enciclica Mystici corporis di Pio XII (1943), è la Chiesa ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] prime due generazioni dei d. umani rispettivamente nei d. di libertà (inviolabilità del corpo, libertà di pensiero, coscienza, religione, movimento, residenza ecc.) e nei d. economici e sociali (d. al lavoro, all'assistenza medica, all'istruzione ecc ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] più circoli di sempre maggiore ampiezza; e sono il circolo della famiglia, del commune, dello stato, della nazione, della religione, del commercio, della scienza, dell’umanità (Scritti filosofici, cit., 3° vol., p. 342).
Ecco perché, rifiutando ogni ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...