BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] lungo tempo rinunziato alla messa e a tutto il papato" e che voleva "vivere e morire nella confessione della vera e cristiana religione". A Londra, in epoca compresa tra il tardo 1569 e i primi del '72, lo ricorda Pietro Bizzarri in colloquio con un ...
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AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei frati minori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] che il nome di battesimo fosse Alfonso, poiché così lo registra il Franchini; Vespasiano sarebbe il nome assunto in religione e A. un soprannome accademico di chiara ispirazione classica. Lo sdoppiamento che ne fa il Melzi citando un Sebastiano ...
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Saggista e pensatore russo (Vetluga, Kostroma, 1856 - Zagorsk 1919). Difensore dell'autocrazia e acceso nazionalista, sostenitore del decadentismo e del simbolismo, diede con Legenda o Velikom Inkvisitore [...] R., che fu spesso al centro di scandali e polemiche, è segnata da un rapporto contraddittorio e viscerale con la religione e attraversata da idee ossessive, espresse a volte con ingenua volgarità, come nel libello antisemita Evropa i Evrei ("L'Europa ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (Benares 1939 - Delhi 1994). Laureato in scienze al Massachussetts Inst. of Technology, dirigente industriale e poi imprenditore in proprio a Dehli, è una figura centrale [...] sperimentatore, muovendosi tra realismo e sottile affabulazione, il tema dell'alienazione dell'indiano posto di fronte a una scelta inquietante tra i modelli culturali occidentali e le grandi categorie del pensiero e della religione tradizionali. ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] la C. a Milano nell'istituto di educazione di madame Garnier, frequentato dalle figlie degli aristocratici.
Vi si insegnava religione, lingua e conversazione francese, musica, danza, e soprattutto belle maniere per ben figurare in società. Ma l ...
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Scrittore (n. Arnay-le-Duc, Borgogna, 1510 circa - m. 1544 circa). Fu cortigiano di Margherita di Navarra e amico di Étienne Dolet; partecipò alla cultura del suo tempo con alcune traduzioni dal greco [...] brevi dialoghi satirici del Cymbalum mundi (1537), la sua opera più importante, sono una negazione razionalistica di ogni religione: il libretto, che rasenta l'ateismo e l'indifferenza ed è vivace espressione del libero pensiero nel 16º secolo ...
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Thomas, Ronald Stuart
Maria Stella
Poeta inglese, nato a Cardiff (Galles) il 29 marzo 1913. Ha studiato presso la University of Wales e il St. Michael's College di Llandaff. Divenuto pastore nel 1937, [...] 1942-1954, 1955, vincitore dell'Heinemann Award of the Royal Society of Literature; Poetry for supper, 1958). Poesia e religione sostanziano la sua indagine a tutto campo sull'identità gallese, che appare a T. sempre più minacciata dall'esterno e ...
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LAGERKVIST, Pär (XX, p. 368)
Mario GABRIELI
Poeta svedese. Eletto membro dell'Accademia Svedese nel 1940, nel 1951 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura.
La minaccia della dittatura nazista [...] ) rappresenta più un'evasione nell'idillio e nell'utopia che un approfondimento dei consueti conflitti ideali e psicologici al confine tra religione e filosofia: il senso della vita e della morte, del male e del dolore; i drammi (Mannen utan själ, "L ...
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Scrittrice britannica (n. Manchester 1959). Autrice di romanzi, ha incentrato spesso i suoi racconti su storie sentimentali che fanno da sfondo alle sue riflessioni sull'amore e su alcuni aspetti della [...] : è un testo irriverente e trasgressivo, in cui echi di problematiche autobiografiche (conflitti familiari, interrogativi sulla religione e sull'identità sessuale) si uniscono a favole e a digressioni riflessive. Il suo secondo romanzo, Boating ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] diffusi la conoscenza e l’uso dell’inglese e del francese; l’antico copto sopravvive solo come lingua liturgica.
La religione di gran lunga prevalente è quella islamica sunnita (90%); il rimanente 10% è formato da cristiani, in maggioranza copti, per ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...