Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] italiani e per guidare la lotta contro il nemico comune. All'appello ai più alti sentimenti di onore e di religione si unisce quello all'interesse materiale dei Veneziani: è assolutamente necessario agire con rapidità, per evitare la perdita delle ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] ; essi s'intitolano: Discorso filosofico sul fine ed utilità delle accademie (Livorno 1777), La filosofia alleata della religione (Livorno 1778), Discorso filosofico dell'indole della verità e delle opinioni (Siena 1786). Appartenne a molte altre ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] ’ Giorgi, Operette in versi e in prosa, II, Bassano 1785, pp. 81-85, 164-176; Ruolo delli cavalieri... della Sagra Religione Gerosolimitana, Malta 1789, p. 69; C. de Rosa, marchese di Villarosa, Ritratti poetici di alcuni uomini di lettere antichi e ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] che i padri (che notoriamente cercavano di reclutare nella Compagnia gli studenti più dotati) lo persuadessero a entrare in religione, lo richiamò anzitempo in patria, dove ebbe precettori domestici; frequentò poi a Milano le scuole Arcimbolde dei ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] istituzione culturale della città, l'Accademia Fiorentina.
Pubblicò nel 1567, per i Giunti, la traduzione degli Statuti della religione de Cavalieri Gierosolimitani;nel 1568 una poesia sulla statua di Perseo di Benvenuto Cellini e il Comento sopra la ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] , come il Manifesto tecnico della letteratura futurista (1912), il manifesto Il teatro di varietà (1913), e La nuova religione-morale della velocità (1916). Nel 1916 partecipò al film Vita futurista di A. Ginna, in gran parte improvvisato e ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] in lui riassume l'avversione umanistica per la sottigliezza scolastica, l'impulso etico-pratico della devotio moderna e la religione platonica del circolo ficiniano. L'Elogio fu scritto in Inghilterra, dove E. insegnò teologia a Cambridge; nel 1514 ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] : sicché, se non sono da negare assolutamente nella Gerusalemme liberata gli spiriti religiosi, è necessario ammettere che la religione vi si riduce spesso a splendore di riti, diventa formalismo esteriore, o si trasforma in superstizione. Mentre l ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] assunsero carattere ‘ufficiale’ e divennero i. nazionali, destinati al canto corale o anche solo all’esecuzione musicale (v. tab.)
Religione
La parola i. fu usata nel linguaggio dei cristiani a significare dapprima anche i salmi, i canti biblici, le ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] anche quello dei poeti, in particolare di quelli che, agostinianamente, possono chiamarsi teologi -, in quanto non discorda dalla religione cristiana, proviene dalla stessa fonte di questa, dalla Verità e dalla Sapienza, cioè da Dio. Ciò non esenta ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...