PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] . Secondo Brusoni la «libertà di quella provincia» (1654, p. 10) e il contatto diretto con l’asprezza dei conflitti di religione lo cambiarono a fondo e quando, nell’estate 1641, fu di ritorno a Venezia apparve, anche fisicamente, un uomo del tutto ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] , lo onorò con la croce detta di Grazia e con un diploma in cui lo si dichiarava storico e teologo della religione di Malta. A questo onore corrispose col comporre e pubblicare in due volumi corredati di belle tavole e carte geografiche il Codice ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] e simbolo di una riforma sempre necessaria ed essenziale, della vita individuale e politica" e il propugnatore "dell'alleanza della religione e della libertà" (Gentile, G. Capponi…, p. 237).
Ciò può anche spiegare la vicinanza del G. agli ambienti e ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] condannati per l'eternità uomini di poderosa statura intellettuale e soprattutto morale solo perché essi non poterono conoscere una religione che si sarebbe diffusa soltanto secoli dopo. Recisa è quindi in F. - ed è uno degli aspetti più notevoli ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] dell’Accademia Tiberina, «catecia», cioè colonia, della Simpemenia (1802), frequentò l’Arcadia e l’Accademia di Cattolica Religione. Risalgono a questi anni vari componimenti all’impronta destinati alla recitazione, poi rigettati, e il poema Il ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] di compiacere il vescovo di Vicenza proponendo la proibizione dell'Abrégéde l'origine de tous les cultes ou religion universelle diCharles François Dupuis; l'anno seguente preparò un memoriale Su alcuneprovvidenze necessarie all'ufficio della censura ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] saggio, più che l'aspetto politico, suggeritogli dall'Ussani, l'A. approfondì il tema della morale e della religione di Tacito, studiando il quale egli maturò la sua personalità di critico, mistico ed immaginoso, sensibile e introspettivo, avido ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] . 1781; Alla tenera e virtuosa amica, Recanati s.d.; La pubblica felicità, Roma 1781; Il trofeo, Pesaro 1781; Alla religione, in Parnaso ital. ... 1783, Bologna 1783, p. 71; L'autunno, Macerata 1783; Le catene felici, Recanati 1783; Parafrasi della ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] e la violenza, viene esaltata la politica spagnola che sarebbe basata sul disinteresse, la giustizia e la osservanza della religione.
Sul ruolo del primo ministro traccia un'immagine opposta a quella di un accentratore di poteri come Richelieu. Egli ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] "domini generalis Ordinis nostri praelibati dignus vicarius". L'esistenza contemporanea di due serviti con lo stesso nome di religione è circostanza che non trova però riscontro nella tradizione dell'Ordine servita. Per spiegare sia il duro giudizio ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...