PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] «insignis rerum novatio»: una retta amministrazione si rivolge alla «publicae utilitatis» e sviluppa una forma di «decorum» della religione di Dio. La Chiesa occorre salvaguardi la giustizia, abbandoni ogni forma di depravazione e il papa accolga le ...
Leggi Tutto
CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] d'Albret, in cui la regina confermava il suo proposito di introdurre "nel paese di Bearnia e nella bassa Navarra una nova religione".
Piuttosto movimentato l'invio dell'opera a Luigi XIII, al quale il C. la dedicava, da Venezia, il 15 ott. 1616 ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] nei confronti del primitivismo rousseauiano.
Negli stessi anni pubblicò a Roma un discorso Agli amatori dello studio della religione (1778) e la commemorazione accademica In funere Iosephi I Lusitanorum, et Algarbiorum regis fidelissimi (1777), che ...
Leggi Tutto
CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] notizie, divisa in quattro libri, del commendatore fra Giovanfrancesco Abela, vicecancelliere della Sagra ed Eminentissima Religione Gerosolimitana, corretta, accresciuta e continovata dal conte Giovannantonio Ciantar.... Essa fu pubblicata a Malta ...
Leggi Tutto
BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] volumi degli Scritti vari (Firenze 1861-1862). Fra gli scritti "religiosi": Lettere pastorali (Modena 1874); Esercizi spirituali (Firenze s. a.); Religione e morale (a cura di G. Santi, Firenze 1904).
Fonti e Bibl.: Sul B. il meglio è ancora, e di ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] dalla compagine dei meticci (32%), dai Creoli (12%) e dagli Aymará (5%).
Quasi il 90% della popolazione professa la religione cattolica; il 7% è protestante.
Il dominio spagnolo, e poi quello del capitale straniero (nordamericano), e l’alternanza al ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] sole oasi.
La lingua ufficiale è l’arabo, ma presso alcune tribù è in uso anche il berbero.
La religione della quasi totalità della popolazione (97%) è quella musulmana sunnita.
L’economia libica dipende primariamente dal petrolio, che contribuisce ...
Leggi Tutto
Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] esempio fra i Curdi si parla il curdo, lingua iranica. Si calcola che oltre il 90% della popolazione professi la religione islamica (sciiti 62,5%, sunniti 34,5%).
Dopo la proclamazione della repubblica, l’economia irachena aveva assunto uno spiccato ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] o addirittura assente. Le popolazioni che maggiormente si sono opposte a tale processo sono quelle dell'Asia centrale sovietica, di religione musulmana. Un secondo gruppo di popoli che si è opposto al potere centrale di Mosca è stato quello dei paesi ...
Leggi Tutto
Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] stimolo a narrare esperienze reali di viaggio, sempre più frequenti e impegnative sulla spinta di esigenze di mercatura, di religione oppure di diplomazia. La più celebre di queste narrazioni, Il Milione di Marco Polo, sembra invertire il rapporto ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...