WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] e della divinità dell'umana natura e in questo culto del dio presente in ognuno di noi sarebbe consistita la religione nuova, ben diversa dalla mortificazione predicata dalla concezione feudale della vita.
Nulla v'era di volgare e di osceno in ...
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] è diventato più uniforme. Soprattutto l'animo del poeta tende alla mitezza del giudizio, alla conciliazione, alla tolleranza. La sola religione vera è la cristiana; ma, pagani o cristiani, quel che importa è essere uomini, in purità di anima.
La ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] attivo, pronto al sacrificio, ma il suo non era un nazionalismo né egoista, né xenofobo: si basava su ideali umani universali. "La religione più santa è la patria e l'umanità". La voce del dubbio e la paura della morte si mescolano spesso al suo amor ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] P. Nardi, Mazzali), se non merita l'accusa di "basso daveronianesimo" (A. Cajumi), non pare nemmeno dominato dalla "religione della bellezza musicale" (Citanna), ma segnato da una sovrabbondanza verbale, di schemi e di modelli letterari (Cajumi).
Nel ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] Alfieri misogallico, antirivoluzionario e, tuttavia, "anarchico" religioso-irreligioso (cioè non conformistico né in politica né in religione): e questo sia in scritture ahneno originariamente private, sia in scritture concepite per essere tosto rese ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] tra gli anni Cinquanta e Sessanta, soprattutto da parte comunista. Si imputava loro l’ispirazione clericale, la religione cattolica, coronamento e fondamento della scuola elementare, le preghiere recitate tutti i santi giorni prima dell’inizio ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] i primi maestri de' popoli sono stati i poeti e gli storici, la prima scuola il tempio e il teatro, il primo istituto la religione […]. L'umano sapere non era allora che favola o, come diceva Vico, lingua reale" (p. 104).
I miti antichi e le parabole ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] ciclo narrativo emerge con chiarezza l'idea che il potere politico deve accettare una posizione di subalternità rispetto alla religione. Solo chi uniforma i propri comportamenti ai dettami del cattolicesimo può operare per il bene pubblico e la ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] ad essere coltivate dai Volsci e dei cambiamenti che si introdussero nei costumi e negli usi nel governo e nella religione di questi popoli, nel vol. VIII dei Saggi di dissertazioni accademiche dell'Accademia Etrusca di Cortona (Firenze 1783, pp. 39 ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] , 246, si conserva il codice che riunisce i manoscritti degli Entretiens sur des sujets qui ont rapport à la religion (1758) e degli Entretiens sur differentes matières qui ont rapport au gouvernement (1766), entrambi citati. Tale codice apparteneva ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...