FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] le più speciali donne delle Langhe, avendone ognuno molti figli, almeno uno dei quali segnato. Così senza mestiere e senza religione, così imprudenti, così innamorati di sé. lo li sento tremendamente i vecchi Fenoglio, pendo per loro (chissà se un ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] Einaudi (Torino 1973), lavori entrambi di alto rigore filologico e dottrinale.
Da una ispirazione così fortemente orientata tra religione e letteratura, confluenti in una visione univoca e pacatamente lirica della vita come dei fatti letterari, nasce ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] della mente, e del cuore, come se la vera, e sublime poesia non potesse unirsi colle immagini luminose, che la religione, e la fede ci forniscono" (Saltero davidico, pp. 5, 7).
Al G. fu invece meno estraneo il regime napoleonico, soprattutto ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] il cancelliere non deflette dalla fede nella compattezza e nella concordia dell'intero mondo cristiano, dall'osservanza della religione romana e viene perciò condannato a morte nonostante l'intervento di autorevoli personaggi che tentano un'estrema ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] ancora quale autore di una lettera in data 6 sett. 1540 preposta all'Expositio de Ageo propheta del suo confratello in religione Callisto Placentino (1483-1552: il suo cognome è dato come Fornari o Calceati), stampata per sua cura a Pavia, 30 marzo ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] e monumentale Costume antico e moderno (Milano 1817-1834), il cui sottotitolo ("Storia del governo, della milizia, della religione, delle arti, scienze ed usanze di tutti i popoli antichi e moderni provata con monumenti dell'antichità e rappresentata ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] con forza sul solidarismo interclassista, sui doveri di sottomissione alle autorità politiche e sulla funzione sociale della religione cristiana, "base" e "anima della legislazione" del "mirabile" governo monarchico- austriaco (pp. 48, 51-55, 58-65 ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] sulla situazione degli analfabeti in ogni regione d’Italia. Intervenne pure sul tema spinoso dell’insegnamento della religione, a proposito del quale, pur dichiarandosi cattolica convinta, sostenne che la fede riguardava la coscienza più intima ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] , se definì il M. "alunno" di G. Carducci, al tempo stesso fece osservare come il tentativo di conciliare "Enotrio e la religione" avvenisse nel M. prendendo lo spunto non da quei "momenti in cui il Carducci si accostò sentimentalmente al Vangelo e a ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] tornava a far valere l'assioma che una "buona" ragion di Stato esigeva, in primo luogo, l'unità della religione nello Stato, l'intolleranza verso le nuove confessioni, la lotta senza quartiere all'individualismo religioso e alla libertà di coscienza ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...