Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] come fanno anche i saraceni, ma per di più "toto tempore inquirunt divinas et sortilegos" (ibid., c. 7rB). L'intreccio tra religione e scienza connota tutte le opere di M., così come i dialoghi che aveva con l'imperatore. Questo è anche il carattere ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Al mecenate il C. si rivolgeva in questi termini: "Leggete... ogni sorte di lezioni che la civiltà non vieti e che la religione non proibisca, et leggete le comedie, non dico le mie, che non portano quella perfezione di soggetto come vorrei, ma tutte ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] coltiva lo studio dei greco e inizia a tradurre Anacreonte, ma critici e studiosi di cronologia. e di storia delle religioni come Mirabaud, Dumarsais, Fréret. I suoi interventi critici nascono da queste conversazioni e assumono la forma di dialogo e ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] Maquiavelo, Valencia 1799, con l'aggiunta di un'introduzione e di due appendici: Sobre el valor militar en defensa de la religiòn christiana e Sobre la versión de Aristóteles de que se sirvió santo Tomás para comentar los libros de la Politica), in ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] , morì a Catania coi conforti religiosi (in precedenza si era professato e dimostrato scettico e agnostico in fatto di religione) il 26 luglio 1927. Per contrasti sorti tra Sabatino Lopez e le autorità fasciste, la commemorazione pubblica che gli ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , mentre era di secondaria importanza l'adesione alla forma esteriore di una delle religioni costituite, cattolicesimo o protestantesimo: ci si poteva conformare alla religione predominante del paese in cui si viveva o cambiare fede a seconda dei ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] ridurre all'ansia del trascendente la vita intima del poeta, il cui pensiero e il cui mondo affettivo restano estranei a ogni religione rivelata; e d'altro canto per lui la critica estetica, che differisce dai giudizi di biasimo o di elogio di stampo ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] grandi motivi della ideologia e della cultura italiana neoclassiche, dalla celebrazione trionfalistica del potere e della religione al gusto del cerimoniale fastoso, dal nazionalismo antiquario alla monumentalità eloquente (si pensi al coetaneo V ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] libro, non dovrà sottrarsi ad un'educazione il più completa possibile dal campo militare a quello culturale, dalla religione alla medicina che possa poi trasfondere ai cittadini in genere e soprattutto ai suoi più stretti e preziosi collaboratori ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] tempra morale e di alta spiritualità quali Vincenzo Querini e, soprattutto, Tommaso Giustinian (meglio noto con il nome di religione, Paolo). Di quest'ultimo il C. fu amicissirno, com'è largamente testimoniato negli scritti del Giustinian, nei quali ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...