BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] il pensiero di Giordano Bruno e scrisse intorno a uno dei temi più dibattuti in quel periodo, libertà e religione, oltre a un saggio su Giorgione (Castelfranco Veneto 1878). Di chiara ispirazione carducciana è un suo tentativo poetico, carducciano ...
Leggi Tutto
AMASEO, Girolamo (Hieronymus Amaseus, anche Lucius Hieronymus)
Giampaolo Tognetti
Nacque a Udine il 10 sett. 1467, figlio di Giovanni e fratello minore di Leonardo e Gregorio. Insieme a quest'ultimo [...] ma in realtà non pubblicò per allora nulla. Avrebbe voluto anche apprendere l'ebraico e progettava un'opera "de religione christiana". In seguito visse fra Venezia, Padova e Udine.
Nel settembre 1499, quando Francesi e Veneziani avevano appena finito ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] di quel suo intimo tormento. Da allora la sua speculazione si sarebbe orientata non verso l'ateismo ma verso una religione tutta interiorizzata che faceva a meno del clero, inteso come momento istituzionalizzato del viaggio dell'uomo verso Dio: una ...
Leggi Tutto
GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] che si faceva ai Gesuiti, da infiniti per astio, da moltissimi per interesse, da pochi per vero spirito, e vero zelo di Religione" (Continuazione…, pp. 356 s.).
Nel 1758 il G. pubblicò a Lucca uno scritto erudito, I riti funebri di Roma pagana, nel ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] nel 1663.
La narrazione, che comincia anche qui dal 1627, si estende sino al 1656, soffermandosi particolarmente sulle guerre di religione in Germania e poi sulle guerre civili di Francia e d'Inghilterra, rivolgendosi poi alla guerra di Candia che è ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] l'empietà dei congiurati: negazione dell'immortalità dell'anima e dell'esistenza di Dio, della vita ascetica e della religione: si trattava di un circolo di raffinati umanisti che, tutti presi dalle storie dei Romani, avevano inteso riportare l ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Dorez, II, Paris 1899, n. 675; Les sources de l'hist. de France..., s. 2, a cura di H. Hauser, III, Les guerres de religion..., Paris 1912, p. 257; L'Archivio di Stato di Mantova, II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, pp. 13 s.; Catalogue genéral… de ...
Leggi Tutto
CAMICI, Ippolito
Gabriele Turi
Letterato ed erudito operoso nel secolo XVIII, nato a Firenze, probabilmente intorno al 1730, ha lasciato ben poche notizie biografiche di sé. Nel 1746 era alunno del [...] dal C. con "i falsi o sospetti giudizi dati dall'autore con non molto rispetto sopra alcune materie che alla Religione appartengono", soprattutto per quanto riguarda l'Italia, "accusata generalmente da lui a torto, come superstiziosa" (pp. VIII s ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] con la "beatitudine divina",conseguibile per mezzo della "religione",che a sua volta si identifica col "verum non può ammettere in coscienza la compatibilità della Curia con la "religione" (ediz. Scholz, p. 123). È inoltre significativo che ogni ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] le tumultuose traversie e seguendolo a Lione (donde nell'autunno del '67 vennero scacciati dall'insorgere della seconda guerra di religione) e a Basilea (dove al cadere del '68 lo vediamo iscritto all'università). Là rimase per attendere agli studi e ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...