Brāhma-Samāj Setta religiosa dell’India moderna, fondata a Calcutta nel 1828 da Rām Mohan Ray (1774-1833). Dopo uno studio profondo della religione brahmanica, dell’islamismo, del buddhismo e del cristianesimo, [...] Ray ravvisò nelle Upaniṣad la somma di ogni sapere, che doveva concretizzarsi in un monoteismo purificato di ogni elemento estraneo alle sue origini (culto delle immagini, usanze rituali ecc.) ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] de l’Institut catholique de Paris, a cura di H. Kannengiesser, Y. Marchasson, Paris 1976, pp. 565-572; J.C. Schmitt, Religione, folklore e società nell’Occidente medievale, Roma-Bari, 2000, pp. 70-97.
14 In realtà, in epoca moderna si registra per ...
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(o pambabilonismo) Corrente storico-religiosa affermatasi alla fine del 19° sec., tendente a dimostrare come tutte le religioni e civiltà derivassero dall’antica religione babilonese e in particolare [...] dalla sua concezione cosmologico-astrale. Secondo i sostenitori (H. Winckler, A. Jeremias, P. Jensen, F. Delitzsch ecc.), l’osservazione del cielo da parte dei Babilonesi sarebbe stata la fonte di ogni ...
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L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, specie nella filosofia (anticamente l’a. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. Mirando a difendere la verità contro l’errore, a sostenere [...] i tentativi di dimostrazione e difesa della fede, della sua origine, credibilità, autenticità e superiorità rispetto alle altre religioni. Nel cattolicesimo, un prevalente orientamento di pensiero considera l’a. una scienza per il suo oggetto e il ...
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Il fatto di recarsi in un luogo per ispezionare o controllare; esame che ha lo scopo di controllare l’esistenza di determinate condizioni. religione Nella prassi ecclesiastica, v. ecclesiastica, mezzo [...] ), che i vescovi debbono fare ogni anno a tutta o parte della propria diocesi, e la v. canonica dei superiori maggiori delle religioni a tutte le case di loro giurisdizione. Vi sono poi la v. ad limina apostolorum, resa obbligatoria da Sisto V (1585 ...
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Storico delle religioni (S. Giovanni in Persiceto 1883 - Roma 1959). Gli studi di P. sono rivolti soprattutto a indagare il carattere del monoteismo, non solo presso i primitivi ma anche in religioni superiori, [...] ogni tempo e di ogni grado di civiltà, come la confessione dei peccati. Questa tendenza a inserire la storia delle religioni nella storia della civiltà si riscontra anche in sue opere che non hanno carattere programmatico vero e proprio.
Vita
Studiò ...
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Filologo (Sudbury, Massachusetts, 1866 - Cambridge, Massachusetts, 1931), prof. di greco e latino nelle univ. di Chicago e Harvard. Si occupò specialmente di storia della religione greca, campo in cui [...] diede importanti contributi: The religious thought of the Greeks (1925); Ancient beliefs in the immortality of the soul (1931) ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] in cui si tengono le adunanze e si celebrano i riti della religione ebraica (più propriamente in ebraico bēt kĕneset «casa dell’assemblea»).
È probabile che l’istituto della s. risalga al periodo dell’esilio babilonese (586-38 a.C.) e che si sia ...
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Grande divinità che con Anu ed Enlil costituisce la triade divina che sta a capo del pantheon babilonese. Appartiene, come le altre, già alla religione sumerica e domina il regno delle acque profonde, [...] sulle quali poggia la terra. In quanto re delle profondità abissali partecipa ed è signore della sapienza nascosta nelle acque primordiali; come tale è la divinità saggia per eccellenza, guaritrice, dotata ...
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Sacerdote (Marsiglia 1772 - ivi 1836); fondò (maggio 1799) a Marsiglia l'Opera della gioventù (Oeuvre de la jeunesse), nell'intento di ricondurre i giovani alla religione, poi continuata e imitata. ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...