redenzione religione Il riscatto dell’uomo da una condizione di infelicità e di peccato: la religione di r. o di salvezza (soteriologica) offre all’uomo la via e i mezzi per superare la propria condizione [...] conquistando una salvezza superiore. Questa concezione della r. si riscontra solo in determinati tipi di religione (in particolare nelle religioni di pretese universalistiche e nei misteri), mentre è assente in quelle cosiddette naturali o nazionali ...
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Filosofo della religione (Göteborg 1890 - Lund 1978), prof. di teologia sistematica (1924-54) all'univ. di Lund, dove fu vescovo (1949-58); presidente dell'Alleanza mondiale luterana (1947-52). Il suo [...] pensiero è segnato da due momenti fondamentali: il primo, di filosofia della religione, inteso a cercare un elemento specifico della realtà religiosa nella categoria dell'infinito; il secondo, inteso a cercare la specificità del senso cristiano entro ...
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Nella religione cattolica, ufficio svolto dai religiosi prevalentemente nelle chiese per l’insegnamento o la diffusione della dottrina e delle verità di fede, per la spiegazione dei testi sacri, per l’ammaestramento [...] della Chiesa, in quanto coloro che hanno ricevuto dal papa e dai vescovi la missione e il permesso di insegnare la religione di Gesù Cristo, e principalmente i curati e i teologi, concorrono a questo insegnamento in qualità di ministri del papa e ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] ; ma contro la teoria della triade precapitolina come formazione d’età storica sta il fatto incontestabile della presenza nella religione degli Umbri, quale è testimoniata dalle Tabulae Iguvinae, di una triade di divinità superiori costituita da un G ...
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(o giainismo) Religione indiana, diffusa in tutta l’India (circa 2 milioni di seguaci). Si basa sugli insegnamenti di Mahāvīra (il «grande eroe», soprannome di Vardhamāna; 599-527 a.C), ultimo di una serie [...] , devono avere proprietà per poter aiutare i monaci e per costruire templi e conventi.
Nel j., in origine religione atea, si sono infiltrati elementi induistici. Il culto consiste, oltre che nelle prediche, anche in sacrifici, naturalmente incruenti ...
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(lat. Iuno)
Religione
Antica divinità latina, divenuta la massima divinità femminile della religione romana antica nel momento della sua sistemazione nel culto della triade capitolina, con Giove e Minerva. [...] Appare come divinità celeste e lunare, dea del calendario, della donna, della vita femminile e della fecondità, divinità del matrimonio, e, in quanto Regina, divinità poliade di alcune città del Lazio ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] in Omero Φοῖβος «puro», è per eccellenza l᾿ἀλεξίκακος l’«allontanatore del male», e Παιάν «guaritore»). I modi divinatori nella religione di A. sono quelli per ispirazione diretta di un medium (per solito una donna), che si manifesta sotto il segno ...
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Nella religione greca, epiteto di divinità, soprattutto di Ermes (anche di Caronte e di Apollo), designante la funzione di guida delle anime dei trapassati verso il regno dei morti. ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...