RELIGIONI
Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere sacro per la manifestazione o la presenza in esso della divinità, o perché connesso a eventi e fenomeni considerati soprannaturali; [...] nell’antica religione ebraica, la parte più interna e più sacra del tempio, cioè il sancta sanctorum; nella tradizione cristiana, luogo di devozione legato a eventi o manifestazioni divine della Madonna, dei santi e dei martiri; anche, parte della ...
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Medicina
In embriologia, effetto morfogenetico che una sostanza chimica non identificata ( evocatore), emessa da una porzione dell’embrione (organizzatore), esercita su un’altra porzione dell’embrione [...] dall’oltretomba, per lo più a scopo divinatorio, in uso specialmente presso gli antichi Caldei, Ebrei, Ittiti, Greci, Romani.
Nella religione romana l’e. era l’azione rituale con la quale, quando l’esercito stava per conquistare una città nemica, le ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] on the art of war, in "Journal of the Polynesian Society", 1902, XI, pp. 47-75; XII, pp. 32-50.
Buxton, J., Religion and healing in Mandari, Oxford 1973.
Douglas, M., The Lele of Kasai, London 1963.
Douglas, M., Purity and danger, London 1966 (tr. it ...
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Studioso di storia delle religioni (Milano 1872 - ivi 1966), prof. dal 1935 nell'univ. di Milano, di cui fu anche rettore (1940-43). Al centro del suo interesse e delle sue ricerche fu il sostrato mediterraneo [...] (preindoeuropeo) delle religioni greca e romana. Tra le sue opere: Pagine di religione mediterranea (2 voll., 1942-43); La religione di Ambrogio (1949); Religione mediterranea (1951). ...
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Filosofo delle religioni (Bruchhausen, Sassonia Inferiore, 1789 - Zurigo 1866). Ebreo, medico ad Altona (1813-45), visse poi per lo più a Roma. Sostenitore, spesso in contrasto col giudaismo ufficiale, [...] di una netta differenziazione tra religione e filosofia. Opera principale: Die Offenbarung nach dem Lehrbegriff der Synagoge (1835-66). Scrisse anche poesie. ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] I turchi, il Mediterraneo e l’Europa, a cura di G. Motta, Milano 1998, pp. 103-121 [ora anche in Id., Religione e modernità in Italia (secoli XVII-XIX), Pisa 2000, pp. 27-43].
21 Aggiornamenti al classico lavoro di H. Grundmann, Movimenti religiosi ...
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Forza che si immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa, e il complesso delle vicende e delle condizioni materiali e morali che [...] anche nelle civiltà superiori, dove il loro prestigio, a volte combattuto, proviene dalla loro antichità. Persino nella religione monoteistica dell’antico ebraismo sopravvive questa forma di mantica: gli ūrīm e i tummīm che il sommo sacerdote porta ...
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Politica
Nella consuetudine diplomatica statunitense (poi anche di altri Stati), enunciazione, da parte di un uomo di Stato responsabile, delle direttive cui la politica estera del suo paese si atterrà [...] relativamente a un determinato settore delle relazioni internazionali.
Religione
La somma dei principi della religione cristiana, soprattutto in quanto oggetto di insegnamento. Arciconfraternita della d. cristiana Sorta a Roma come Compagnia o ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] si consacra a tempo pieno al movimento sarà per molti aspetti vicino a quello degli adepti di una world-rejecting new religion.Questa osservazione vale ancor più per i tipi ideali definiti da Troeltsch. È vero che una setta come quella dei testimoni ...
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Movimento religioso diffusosi tra gli Indiani d’America nella seconda metà del 19° sec. (1870-90). Fondata nel 1869 dal profeta Wodziwob (Indiano del Nevada occidentale), la g. deve il suo nome all’antica [...] religione dei morti e degli spiriti comune a tutte le popolazioni indiane dell'America Settentrionale. La sua espressione rituale era la tradizionale danza a cerchio degli Indiani. Essa annunciava la fine del mondo, il ritorno dei morti e dei bisonti ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...