CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] di alcuni suoi compagni di lavoro, una denunzia assai grave.
Si imputava al C. un linguaggio intemperante in materia di religione, che era evidentemente l'espressione di un animo esacerbato da tante peripezie, un moto di ribellione contro le infinite ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] "domini generalis Ordinis nostri praelibati dignus vicarius". L'esistenza contemporanea di due serviti con lo stesso nome di religione è circostanza che non trova però riscontro nella tradizione dell'Ordine servita. Per spiegare sia il duro giudizio ...
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CASTIGLIONE, Bernardo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1542 da Bernardo e Nannina Lanfredini.
Apparteneva ad un ramo della famiglia che, nella seconda metà del Quattrocento, era stato rappresentato [...] loro potere, con altra demostrazione sfogare l'animo loro, che col parlare col quale prevaricavano l'onestà della Religione, chetroppo inimici si dimostravano al Duca" (Firenze, Bibl. nazionale, Manoscritti Magliabechi, cl. VIII, 74, c. 109).
Nel ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] , convertito in maggiorasco in amministrazione perpetua. Inoltre Pio VI concesse a Carlo III un fondo per la difesa della religione, diminuì il numero dei giorni festivi in vari vescovati delle province di Tarragona e Compostella (1780) ed estese a ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] senza alcuna validità fisica. Il tono era misurato, ma si intuiva già la rivendicazione della indipendenza della scienza dalla religione. La situazione sembrava precipitare e nell'ultima lettera che il D. inviò al Galilei, il 16 maggio 1615, ribadiva ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] filosofia ebraica. Il patrimonio della cultura israelita viene considerato come una tappa verso l'ideale mazziniano di una religione dell'umanità nella quale le differenze fra culture religiose diverse si annullano in una concezione più vasta che le ...
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ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] numerosi antiquari del tempo, tra cui ricordiamo il Gualtieri, L. Holstein e il Peiresc.
Bibl.: B. Dal Pozzo, Historia della Sacra Religione Militare di S. Giovanni Gerosolimitano,I, Verona 1703, pp. 617, 727, 759; II, Venezia 1715, p. 233; J.G. van ...
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ACCURSI, Martino
Ludovico Saggi
Di Guastalla (egli stesso si firma de Vastalla, da cui le derivazioni Vasthalla, Wastalla, Bastalla, Castiglia, de Castella, Vastallensis, mentre in elenchi di partecipanti [...] dei carmelitani al concilio); I. Ugurgieri, Le Pompe Sanesi, I, Pistoia 1649, p. 374, lo dice senese (almeno di religione) e figlio di Benedetto professore di teologia nello Studio di Siena; C. de Villiers, Bibliotheca carmelitana, II, Aureliae ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Romae 1691, p. XXVIII; Lettres du cardinal D'Ossat, III, Amsterdam 1708, pp. 387-402; C. Piselli, Notizia historica della Religione dei pp. chierici regolari mino-ri, Roma 1710, pp. 7 s.; N. Comneno, Historia Gymnasii Patavini, Venetiis 1726, t. II ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] bon Chrétien; & qu'on ne consideroit pas que les Prophetes, & Apotres avoient tous eu de cette science par la voye de la Religion, & qu'on quittoit ce bon chemin pour en prendre un autre de l'étude, qui n'y arrivoit pas". Ed era, senza ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...