BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] , da Pio II. Il B. opponeva esitazioni, dichiarandosi vecchio e debole, e vincolato dal voto pronunciato all'atto di entrare in religione di non accettare dignità. Ma il 10 maggio il pontefice lo dispensava dal voto e gli imponeva l'accettazione (F ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] 'Università pisana da suo padre Lorenzo e da Nicola Castellani, mirante a conciliare Aristotele con Platone e quindi con la religione cristiana.
Il L. morì a Pisa il 21 ott. 1544.
Le esequie, per espresso volere di Cosimo I, furono particolarmente ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] più dell'A. avvertito degli aspetti dottrìnali del movimento giansenista. Abbonato alla raccolta ricciana degli Opuscoli interessanti la Religione, è di continuo intermediario tra il Ricci e i circoli romani, in particolare con i padri della Chiesa ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] Sisto V designò come legato in Francia il cardinal Enrico Caetani e gli affidò il compito di difendere gli interessi della religione in quel regno e di favorire la successione di un cattolico. Mentre il legato pontificio si dirigeva verso Parigi, il ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] ebrei - alla fede e alla tranquillità dei popoli cristiani", ma soltanto per "la difesa e la preservazione della religione e del costume dei cristiani dalle malefiche influenze giudaiche" (p. 17). Queste ultime affermazioni furono sufficienti a ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] S. Bartolomeo lesse una dichiarazione rivolta al popolo, invitandolo diplomaticamente a obbedire alle nuove leggi, ma nel rispetto della religione.
Passata Venezia sotto l'Austria con il trattato di Campoformio (17 ott. 1797), il grande carisma del G ...
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CAMOZZI, Carlo Francesco (al secolo Giovanni Battista)
Fortunato Margiotti
Nacque a Breno (Brescia) il 17 sett. 1672 da nobile famiglia e all'età di diciassette anni si recò a Roma dove il 22 nov. 1689 [...] Armeni e di quelli peculiari degli altri gruppi. Nella seconda parte trattò delle difficoltà circa la fede, la carità, la religione, la giustizia e i sette sacramenti. Nell'ultimo trattato espose le qualità del missionario e i mezzi che deve usare ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Antonio Cioffi o Cioffo)
Salvatore Bono
Nato a Napoli nel 1628, a ventiquattro anni entrò nel convento dei cappuccini di Caserta, avendo già prima ricevuto la tonsura [...] Nazionale di Napoli, mss. Georgiani, n. 8) è un lungo dialogo dal titolo Gasamarthléba rdjoulisa phranguébisa ("Giustificazione della religione dei Franchi"), che venne da B. composto a Tiflis fra il 1675 ed il 1676. I due immaginari protagonisti ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] missione in Inghilterra e in Irlanda, in forma privata, per rendersi conto "del vero stato delle cose che interessano la religione in quelle contrade". Il B. si mostrò contrario al piano, per motivi sia oggettivi sia personali. Le sue lettere scritte ...
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DE URSIS, Sabatino (in cinese Hsiung San-pa e Yu-kang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1575 a Lecce e, dopo aver studiato filosofia, entrò il 6 nov. 1597 nella Compagnia di Gesù a Napoli (Arch. Rom. [...] dell'Asia, Roma 1663, pp. 507, 545 ss., 720; Han Lin-Chang Keng, Sheng-chiao hsin-cheng (Testimonianze della religione cristiana), [Pechino] 1668, f. 7rv; P. Couplet, Catalogus patrum Societatis Iesu qui post obitum Francisci Xaverii ab anno 1581 ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...