EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] al rango di metropolita l'Herberstein, acceso illuminista, più volte censurato per le sue idee progressiste in materia di religione. L'imperatore attribui queste resistenze alle manovre dell'antico arcivescovo di Gorizia e nel febbraio 1787 gli fece ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] nazione si fosse ribellata a Sigismondo III Vasa, sovrano di Polonia dal 1587, osteggiato dallo zio Carlo di Sudermanie, di religione riformata, aspirante al trono svedese.
A causa di una serie di contrattempi, il K. partì da Vilnius per Mosca alla ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] della sentenza imperiale egli subì, secondo il racconto di alcuni, un'esemplare conversione dalla vita mondana alla religione cristiana. L'unica fonte che fornisca dettagliatamente questa notizia è una cronaca compilata nel 1572 dal lucchese Giovanni ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] organizzative con una mentalità giurisdizionalista, nello sforzo di trovare un giusto equilibrio, tra la difesa della religione cattolica in un'area di frontiera, il sostegno delle libertà ecclesiastiche sottoposte quotidianamente agli attacchi delle ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] privilegi e consuetudini che i Medici mantenevano in vita senza badare alle implicazioni che potevano avere per la religione cattolica. Per esempio, quando, nel 1624 furono incarcerati alcuni sospetti di ebraismo, tra cui figuravano gli auditori ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] suo tempo nel campo dei cristiani dominavano le discordie, i vizi, le crudeltà e l'ambizione politica al punto che la religione "è raffredata et quasi dirò estinta che niun vestigio di quella da niuna parte appare". Il G. esortava dunque i Veneziani ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] . Sollecitava i riformatori dello Studio a prenderli in considerazione. Il Senato accolse queste norme, volte a tutelare la religione e che non mancarono di suscitare, secondo il Papadopoli, la protesta degli stranieri.
Il C. continuò ad adoperarsi ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] ac martyris Misenatis, et Severini Noricorum apostoli (Napoli 1807). Nello stesso anno divenne socio dell'Accademia romana di religione cattolica.
Nel maggio 1815 scoppiarono tumulti a Montepeloso, nel corso dei quali i borbonici spararono colpi di ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] e G. M. Longinotti, che invitavano ad accordarsi con gli elementi più moderati del liberalismo bresciano in difesa della religione, della famiglia, della libertà della scuola, non può meravigliare se si pensa che il suo obiettivo primario restava l ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] 'antico Ordine francescano della penitenza, Roma 1993, pp. 169 s.; A. Vauchez, S. Margherita da Cortona († 1297): dalla religione civica al culto universale, in Vita religiosa ed identità politiche: universalità e particolarismi nell'Europa del tardo ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...