Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] del suo valore più profondo. Ma non esiste ancora un'ecologia umana o una scienza dei rapporti tra etnie, popoli, religioni e culture che possa garantire universalmente la coesistenza pacifica tra i popoli. Per ora, non possiamo che trarre spunto dai ...
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Antropologo britannico (isola di Jersey 1866 - Oxford 1943). Esponente dell'orientamento evoluzionistico, si occupò prevalentemente di pratiche e credenze magico-religiose. Tra le opere: The threshold [...] l'uomo, prima che a pensare e a teorizzare su di esso, a relazioni personali col soprannaturale". La definizione minima di religione è per lui la formula mana-tabù, che dà conto della credenza in forze impersonali sovrumane. Più in generale egli ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] a tutte le persone che si trovino sotto la giurisdizione italiana, senza distinzione di razza, di sesso, di lingua o di religione, il godimento dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, ivi incluse le libertà di espressione, di stampa, di ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] il suo ruolo predominante quale forma più alta del sapere, ma venne intesa come preparazione alle verità rivelate della religione e utilizzata per difendere queste ultime dalle eresie: divenne cioè 'ancella della teologia'. Soltanto a partire dal 13 ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] costituisce la 'società civile' e, dall'altra, la letteratura diventa un istituto sociale accanto a vari altri, dalla religione alla scienza, formando con essi la rete delle relazioni socioculturali. Una rete acentrica, poiché nessun istituto ha una ...
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In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione.
Diritto
I. ecclesiastiche [...] pii o profani secondo il fine per cui sono stati eretti. Se le i. sono destinati all’esercizio di opere di religione, di pietà ecc. si dicono istituti pii o fondazioni pie, e possono essere ecclesiastici, se sono fondati dall’autorità ecclesiastica ...
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Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] ) a tutti i livelli morfologici, e nel loro ambito non ha incidenza in proposito il fatto che si tratti di religioni esclusivistiche, che non ammettono salvezza al di fuori dell’adesione al loro sistema dottrinario e alle loro norme di comportamento ...
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Etnologo brasiliano di origine tedesca (Jena 1883 - Alto Solimões, Brasile, 1945), N. ricevette tale nome ("colui che ha saputo trovare il suo posto") dai membri di un gruppo di Apapókuva-Guaraní al momento [...] e duratura (oltre quarant'anni) opera di ricerca e di difesa dei diritti degli Indî. I suoi studî sulla religione di queste popolazioni (Guaraní, Tembé, Pirintintin) e sulle loro complesse forme di organizzazione sociale (in particolare quelli sui ...
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René. Critico letterario e antropologo francese (Avignone 1923 - Stanford 2015). Intellettuale "irregolare della cultura", si diplomò nel 1947 archivista-paleografo medievale all'École des chartes di Parigi [...] nei confronti dell'uccisione di una vittima è l'evento fondante su cui si basa lo sviluppo della società e della religione; nel suo pensiero, la logica arcaica del sacrificio venne trascesa solo con il cristianesimo, laddove Cristo assume il ruolo di ...
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Antropologo indiano naturalizzato statunitense (n. Bombay 1949). Ha studiato inizialmente in India, prima di trasferirsi negli Stati Uniti, dove ha conseguito il dottorato presso l'univ. di Chicago. Dal [...] Public culture e del Chicago humanities institute presso l'univ. di Chicago. Nei suoi primi studi si è occupato di religione, agricoltura e cultura di massa in India. Le sue ricerche si sono in seguito focalizzate sulle dinamiche postcoloniali e sui ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...