Antropologo britannico (Crowbridge, Sussex, 1902 - Oxford 1973). Insegnò antropologia sociale a Oxford dal 1946 al 1970. Eminente ricercatore sul campo, condusse due ricerche che costituiscono pietre miliari [...] significativi ricordiamo: Social anthropology (1951; trad. it. 1975); Essays in social anthropology (1962); Theories of primitive religion (1965; trad. it. 1971); The position of women in primitive societies and other essays in social anthropology ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] s. fissa e perpetua contenuti i quali, finché sono presenti solo nella coscienza, restano fluidi, soggettivi e transitori. A ogni religione è insito il bisogno di obiettivarsi, e ciò può avvenire anche senza la s., per es., nei gesti e formule fissi ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] carica per una varietà di motivi: perché erano odiate; perché appartenevano a un determinato gruppo etnico, o razza, o religione o nazionalità; perché costituivano un ostacolo; perché erano percepite come una minaccia o come nemici; per capriccio; o ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] Nella tradizione occidentale infatti la non-violenza appartiene all'ambito di valori e di comportamenti della religione, in modo specifico della religione cristiana, sebbene spesso si tratti di un richiamo teorico piuttosto che di una regola di vita ...
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In generale, il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica [...] al p., inteso questo come l'insieme di tutti i cittadini, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali; essa però non è esercitata dal p. direttamente (salvo che per il ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] produzione di P.P. Pasolini, in parte uscita postuma, che dalle poesie Le ceneri di Gramsci (1957) e delle raccolte successive (La religione del mio tempo, 1963; Poesia in forma di rosa, 1964) e dai romanzi Ragazzi di vita (1955) e Una vita violenta ...
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Popolazione bantu dell’Africa orientale, stanziata nel bacino del Rovuma fino ai fiumi Lujenda e Luchilingo. Gruppi Y. si estendono a Nord in Tanzania e a Sud occupano i territori a mezzogiorno del Lago [...] è matrilocale: scuole di iniziazione preparano i giovani dei due sessi all’ingresso nella vita adulta del gruppo. La religione è basata su culti manistici. I gruppi Y. più prossimi alla costa oceanica (basso Rovuma) sono influenzati dalla cultura ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] Commodo a Giuliano, hanno protetto il mitraismo, e i re di Prussia la massoneria? Gli articoli di fede di queste religioni si accordavano con quella che si può chiamare la 'filosofia' sociale e politica di funzionari, militari o politici: un sistema ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] (v. Kooy, 1977) e Jean Kellerhals e i suoi collaboratori per la Svizzera, ove i matrimoni tra protestanti o di religione 'mista' presentavano tassi di divorzio più elevati che non quelli tra la popolazione cattolica (v. Kellerhals e altri, 1977, p ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] averi o parte di essi al figlio maggiore, per trascorrere in tranquillità il periodo rimanente della vita.
La storia della religione giapponese si articola nei rapporti tra lo shintoismo (➔) e il buddhismo. Questo, giunto in G. nel 6° sec. non nella ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...