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Popolazione dell’India, sparsa in vari gruppi in una vasta regione che si estende dal fiume Narmada al Rajasthan. Parlano un dialetto indoario, ma nei tratti fisici e in certi costumi, come nella [...] divisione della tribù in clan totemici, mostrano di appartenere a un fondo etnico preario. Sono di religione indù con una minoranza musulmana. Grazie all’abilità con l’arco e alla conoscenza del terreno, furono arruolati come soldati e guide per la ...
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Antropologo di origine boema (Broumov 1839 - Kunratice, Boemia Settentr., 1909). Fu professore (1864) nella scuola superiore di Litoměřice, poi direttore (1872) della scuola superiore di České Budějovice; [...] e al parlamento austriaco (1888). Scrisse varie opere di storia sociale, sulla religione primitiva e anche di carattere divulgativo; fra le altre: Die Religion der europäischen Kulturvölker (1881); Kulturgeschichte der Menschheit in ihrem organischen ...
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(russo Lezginy) Gruppo di popolazioni di lingua caucasica del Daghestan, suddiviso in numerose frazioni (Dargua, Didoi Lachi, Curini ecc.). Molto sensibili sono gli influssi tatari e persiani nell’abbigliamento, [...] agricole (irrigazione) e dall’industria dei tappeti, e soprattutto nella struttura sociale, nel diritto e nella religione, con la generale diffusione dell’islamismo. Estremamente frammentari i dialetti: come lingue generali di comunicazione sono ...
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Una delle maggiori tribù oromo dell’Etiopia, abitante vasti territori fra il Lago Stefania e il Daua Parma. Sono pastori nomadi o semi-nomadi, che allevano cammelli, bovini, ovini, e si cibano di latte [...] e carne. Abitano in aggruppamenti di capanne emisferiche, circondati da siepi per la custodia del bestiame. Conservano l’antica religione pagana degli Oromo. ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] (a cura di M. Banton), London 1968.
Gluckman, M., Order and rebellion in tribal Africa, London 1963.
Goody, J., Ritual and religion, in "British journal of sociology", 1961, XII, pp. 142-164.
Goody, J., The myth of the Bagre, Oxford 1972.
Goody, J ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] come elemento determinante del loro oggetto di studio, la discriminazione e la disuguaglianza (di genere, classe, colore, religione ecc.) create dalle forme di dominazione sia coloniale e capitalistica, sia sessuale e personale. Su un comune impianto ...
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Antropologo e studioso di lingue e religioni orientali (New Farm, Aberdeenshire, 1846 - Cambridge 1894); prof. nelle univ. di Aberdeen (1870-83) e di Cambridge (1883-94). Le sue opere Kinship and marriage [...] of the Semites (1889) esercitarono una forte e duratura influenza nel campo degli studî di parentela e religione. Sottolineò temi, come la possibile identità tra vittima sacrificale e divinità, o la vicinanza concettuale tra eventi sacri ed eventi ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] e cercò una spiegazione unitaria dei più svariati fenomeni sociali indagando i rapporti tra morale, diritto, economia, politica e religione, entro una cornice che ammetteva e in parte spiegava il mutamento e lo sviluppo sociali (v. Campbell, 1971, pp ...
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Vedda Popolazione dello Sri Lanka. I V. vivono nella giungla della zona orientale, sono cacciatori nomadi e raccoglitori di miele e di radici; abitano in grotte o in piccole capanne e paraventi di frasche [...] o di corteccia d’albero. Sono in prevalenza monogami, suddivisi in piccole comunità di famiglie o clan a discendenza patrilineare.
La religione dei V. ha conosciuto due fasi di indagine: la prima, dovuta a F. e P. Sarasin (1890) e condotta secondo ...
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Pellirosse
Sergio Parmentola
I guerrieri dipinti di rosso
I Pellirosse erano giunti in America Settentrionale forse dalla Siberia, quasi 40.000 anni fa, quando l’Asia e l’America non erano separate [...] di pittografia su pelle o scorze di betulla. Per questo i loro miti e canti si sono perduti.
I Pellirosse avevano religioni animistiche (animismo): credevano nell’esistenza di un Grande Spirito, presente con la sua anima in tutta la natura, per cui ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...