istituzionalizzazione /istitutsjonalidz:a'tsjone/ s. f. [der. di istituzionalizzare]. - 1. (giur.) [acquisizione di una forma stabile o definitiva: i. di una religione] ≈ ‖ legalizzazione, legittimazione, [...] riconoscimento, ufficializzazione. 2. (soc.) [l'internare in apposita istituzione (carcere, riformatorio, casa di cura, ecc.) soggetti devianti] ≈ internamento. ‖ ricovero ...
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casta s. f. [dallo sp. e port. casta, propr. "(razza) casta, pura", dall'agg. lat. castus "casto"]. - 1. (soc.) [gruppo sociale chiuso, i cui membri sono uniti da comunanza di nascita, religione o mestiere] [...] ≈ ‖ categoria, ceto, classe (sociale), corporazione, fascia (sociale), gruppo (sociale), livello (sociale), rango. 2. (estens., spreg.) [categoria di persone che si considerano separate dagli altri, con ...
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credenza¹ /kre'dɛntsa/ s. f. [lat. mediev. credentia, der. di credĕre "affidare, fidarsi, ritener vero"]. - 1. a. [il credere, con riferimento alla convinzione religiosa] ≈ confessione, credere, credo, [...] dottrina, fede, religione. b. (etnol.) [spec. al plur., complesso di convinzioni di un popolo in un determinato periodo storico, o di un paese, di una località: le c. popolari; una c. antica] ≈ leggenda, pregiudizio, superstizione, tradizione. 2. [ ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso...
religione
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione oggi consueta ricorre solo in due passi del Convivio, più per alludere a un complesso di credenze e di sentimenti che non a un organico sistema di dogmi e di riti: nella nobiltà rilucono le...