FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] , nella quale il F., nell'ambito della discussione proposta nel 1567 dal card. Marcantonio Da Mula sul tema "per quale ragione per la religione non si sia fatta guerra tra i gentili e perché si faccia tra i cristiani", riconosceva che le guerre di ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] al male come al bene, se l'ordine morale non governa le sue cose. Quest'ordine morale non è più governato da religione e perciò non ha l'ubiconsistat…" (12 genn. 1872: Epistolario, p. 106). Lamentava che le nuove istituzioni, di modello piemontese ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] servir di base alla democrazia, la necessità di scuotere una volta lo spirito nazionale, di togliere i pregiudizi intrusi nella vera religione di Cristo, di riformare i costumi, di eccitare le scienze e le belle arti, d'incoraggiare l'agricoltura, di ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] podestà temporale sopprimerli tutti, ne nasca la pessima e triste conseguenza che ne venga pregiudicata la nostra santa e vera religione".
Di lì a qualche giorno, con l'emanazione del decreto 7 sett. 1768, la Repubblica si sarebbe posta addirittura ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] terra e della popolazione", delle arti e delle scienze, delle "zecche e delle monete" e all'interno della quale la religione avesse la "parte più essenziale". Il compimento e l'edizione della Storia civile patirono varie vicissitudini. Nel 1782 il D ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] luterani, che "nondimeno" si teneva amici perché nemici di Carlo V. Con Enrico VIII "ha sempre eccettuato le cose della religione" per non urtarlo; la comune inimicizia verso l'Asburgo non dissipava una certa "diffidenza" ed era pronto a lasciarlo se ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] figlio Valerio (nato a Milano l’8 giugno 1816 e morto il 23 maggio 1883), anche le spoglie del patriota modenese di religione ebraica Angelo Usiglio (1803-1875), secondo un uso che voleva suggellare la fratellanza, d’urne e d’affetti, tra gli esuli ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] assumere un atteggiamento di piena autonomia, se non di laica diffidenza verso l'ordine costituito, in particolare verso la religione. Di supporto a tale processo furono la conoscenza e la frequentazione di storici, letterati e bibliofili. Essi erano ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] e che certamente non aveva alcuna velleità di far scomparire, ma che sapeva arrecare offesa al capo di quella religione della quale si onorava di far parte. La sua posizione, decisamente arretrata rispetto all'atteggiamento cattolico prevalente, ebbe ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] suo nome, si adoperò per ottenerne la liberazione e fu addirittura sospettato di essere autore di pamphlets (un Dialogo)contro la religione, il governo "et la persona principalmente" dei sovrani. Non stupisce dunque che nel corso di due anni (1554-56 ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...