CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] minacciosa presenza ottomana, a contrastare la quale "tutte le speranze... si restringono tra la Repubblica di Venezia e la religione di Malta".
Quest'ultima però dispone di pochi vascelli, la Serenissima a sua volta è finanziariamente esausta. Per ...
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GIROLAMI, Bernardo
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 4 giugno 1521 da Raffaello e da Alessandra de' Nerli. Era il terzo maschio di numerosa prole.
Il G. aveva sei sorelle: Maddalena, Contessina, [...] sintonia con la sua vocazione militare, il G. ottenne il comando di un corpo di armati, distinguendosi nelle guerre di religione. Le imprese così compiute gli fecero guadagnare l'onorificenza del collare di S. Michele, di cui fu insignito da Enrico ...
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ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] otto anni del regno di Ariberto. Ma è certo che, se un atto di tale gravità come il divieto dell'antica religione ufficiale poteva trovare solo nelle circostanze un'adeguata ragione di essere compiuto, questa, come osserva il Bognetti, si riscontra ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] A in ballo la quesuone della Valtellina e quando Urbano VIII, a suo dire solo mosso dallo "zelo della cattolica religione", vuoi procedere, assieme alla Spagna, contro i "collegati", il C. è ben costretto a replicare che "Sua Beatitudine deponeva la ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] , perché volli l'indipendenza, l'unità, la libertà e la grandezza d'Italia, ma non volli […] la distruzione della religione […] e lo schifoso materialismo; perché fui credente sempre e sempre patriota" (Quaranta, p. 13).
Ricevuto nel 1874 l'incarico ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] cattolica (s. 10, X [1879], "Rivista della stampa italiana", pp. 319-25), sottolineando soprattutto che in un simile programma la religione sarebbe stata o del tutto assente o ridotta a semplice mezzo.
Dopo il fallimento del movimento il F. fu tra ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] non di un vero e proprio culto nel caso del G., data la cura con cui conservò le lettere autografe. In materia di religione il pensiero del G. appare molto coerente. In una eloquente lettera in latino, scritta al nipote Niccolò nel giugno del 1523 su ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] alla politica ecclesiastica di matrice cavouriana, affermò chiaramente: "Non è lo Stato che si può fare banditore o maestro in materia di religione: egli non ha alcuna competenza a ciò. Lo Stato deve avere il suo ambiente, preparato a che tutte le ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] spettava solo alle classi abbienti, mentre per il popolo diventava diritto all'oppressione e alla servitù. Dello Stato e della religione, infine, sottolineava tutti gli abusi e le degenerazioni a essi connessi.
Sempre per la Lega il G. svolse tre ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] il rumore di vicende lontane sembra scuotere questa società brillante ed effimera: la rivolta delle Fiandre; le guerre di religione che insanguinano la Francia; la lotta con i Turchi, coi suoi repentini rovesci di fronte ed i febbrili preparativi ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...