INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Pierre Étienne Monnot. Fu prescelta l'intuizione di quest'ultimo, che prevedeva l'inserimento delle figure allegoriche della Religione e della Giustizia. Fu un papa straordinario, anche se in molti campi risultò sconfitto e i suoi ottimi intendimenti ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] posizioni anticurialiste. Gli accordi definitivi, stilati nel 1818, prevedevano fra l'altro l'imposizione della religione cattolica quale religione di Stato ed il ripristino della censura ecclesiastica, pur riconoscendo al sovrano la prerogativa del ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] leghe ordinavano la cattura del Borrone. Il 31 marzo fu accusato: a) d'aver abbandonato l'Italia non per ragioni di religione, sebbene perché ricercato per sodomia; b) d'aver predicato il Vangelo a Traona sotto falso nome; c) d'aver dichiarato varie ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] perché inviasse al B. "avvisi... e maggiormente le istruzioni e considerazioni sopra quel che passa" in Francia in fatto di religione; tutto ciò infatti sarebbe stato "utile non tanto a lui, quanto al pubblico, perché egli scriverà in senato..." (28 ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] di ateismo o di indifferentismo da parte dello Stato, poiché come esso non è tenuto a professare una determinata religione così è indispensabile per la sua conservazione che sia animato dallo spirito religioso. In pratica la separazione offre alla ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] di un contesto politico e confessionale contrassegnato da gravi incertezze e debolezze "onde ne nascerebbe certo esternúnio della Religione avanzando di sì gran lunga, in tutta la Germania, il numero de gl'heretici ai cattolici" (ibid., ff ...
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MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] propria fiducia in una forma moderata di liberalismo, affermava pure che "la vera libertà non solamente si confà colla religione, ma anzi prende le mosse dalla medesima". A riprova della fede nelle istituzioni costituzionali faceva notare che il suo ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] mancò di assumere un atteggiamento di ferma difesa delle prerogative dello Stato nei confronti delle autorità ecclesiastiche in materia di religione e di lotta all'eresia.
Nello stesso anno del suo ritorno a Venezia il F. fu eletto giudice sopra il ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] libertà col principio di autorità; tutti coloro che senza essere interamente religiosi, riconoscono però l'influenza sociale della religione" (A. Ferraioli, Del pensiero politico in Italia e di un partito conservatore, Roma 1879, p. 51).
L'iniziativa ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] : quello di Coifi, il capo dei sacerdoti pagani, quello di un ignoto interlocutore che espresse la speranza che la nuova religione potesse offrire maggiori certezze; e infine l’intervento di Paolino che compì l’opera di conversione e spinse Coifi a ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...