ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] comunità di Massa di Luni. Nel 1559 fu inviato ambasciatore a Firenze. Nel 1561 fece parte dell'Offizio di Religione, creato per arginare la diffusione dell'eresia, e soprattutto per prevenire la tanto minacciata introduzione a Lucca del Tribunale ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] dei magistrati patrizi di Milano dal 1535 al 1796…, in Arch. stor. lombardo, LXXXIV(1957), p. 168; E. Cattaneo, La religione a Milano nell'età della Controriforma, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, pp. 319, 342; F. Giannessi, La letteratura ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Primo doge di Venezia di tale nome, ebbe un governo brevissimo (solo cinque mesi, dal 17 aprile al 18 sett. 887), ma assai significativo per la storia [...] veneziana, Padova 1954, pp. 125 27; G. Praga, Storia di Dalmazia, Padova 1954, pp. 50 s.; R. Cessi, Politica, economia e religione, in Storia di Venezia, II, Venezia 1958, pp. 186, 188 s.;Id., Venezia ducale, I, Duca e popolo, Venezia 1963, pp. 256 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] ). Chiede che nella costituzione sia sancita la libertà di culto e sia modificato l'art. I, che proclama "unica religione dello Stato" la "cattolica apostolica romana". Il 10 luglio vota con la maggioranza per il conferimento della corona di Sicilia ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] , a far sbollire il suo odio nei confronti dell'Ordine, a ciò indotto anche dal fratello cardinale che a quella "religione" aveva accordato la sua "protettione".
Coinvolto nell'avventata e sfortunata spedizione su Algeri del settembre 1541, e quindi ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] delegato di quel principe vescovo, per incarico del quale ebbe a raccogliere Statuti e privilegi della sacra religione costantiniana, stampati poi nel 1624. Ben scarsi guadagni e limitate prospettive poteva offrire tuttavia questo, come altri ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] 1582, ne avrebbe parlato come di uno di quegli italiani «assai ben veduti nella corte di Londra» avendo «cambiato di religione», definendolo un «accarezzatissimo ugonotto» (Giovanni da Schio, 1836, pp. 11 s.).
All’inizio del 1583 il suo rifiuto di ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] il vincolo speciale che unisce la città alla sua patrona. Al di là di questa pur ricorrente immedesimazione nella religione civica, non vi è peraltro nel poema alcun particolare interesse per la Chiesa o la vita religiosa: dei due arcivescovi ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] che tutto ciò comportava.
Risoluto a vivere la perfezione, la vita che Paternò condusse dal momento in cui scelse la religione fu tuttavia simile al passato: ininterrotti viaggi tra Roma, Napoli e la Sicilia, con i soli limiti impostigli dalla salute ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] prigione romana, il G. fu tradotto a Napoli, dove fu messo "sopra a due galere che vi si fabricano per la religione [gerosolimitana]" (dispaccio dell'oratore fiorentino a Roma B. Gianfigliazzi al duca Cosimo I del 9 maggio 1556, Arch. di Stato di ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...