CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] prime affermazioni di principio, si sofferma a difendere il diritto alla libertà di pensiero, di opinione, di religione, di stampa, della persona fisica, particolarmente a proposito dell'arresto preventivo. Riconosce l'inviolabilità della proprietà ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] d'un blocco borghese del quale dovevano far parte anche i cattolici, e a distinguere cristianesimo (religione "democratica") da cattolicesimo (ideologia dell'"ordine" e conservatrice) aggiungendo questa tematica a quella "romana" ed accentuando ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] pubblicò un'ordinanza, della quale si conserva il testo stampato da Michel Jouve, per interdire agli aderenti della religione pretesa riformata di acquistare nel corso dei disordini beni mobili o immobili, dato che si trattava presumibilmente di ...
Leggi Tutto
CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] ma tutta la "natione": il suo "genio" è "feroce", è esecrabile "nemica del nome christiano", assatanata dalla fallace religione del "falso profetta Maometto". Di più: la barbarie impregna e satura lo stesso ambiente: "barbaro", allora, il "clima ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] Camera.
La sua posizione nel partito e fuori fu sempre ispirata a una prospettiva critica volta alla distinzione fra politica e religione; fra le conseguenze della diversità di vedute fra la maggioranza del partito e il gruppo dossettiano fu anche la ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] e il 23 maggio giunse a Parigi, dove si sarebbe trattenuto per trenta mesi.
La Francia era travagliata dalle guerre di religione, e il sovrano, debole di carattere, era preda delle pressioni e degli intrighi delle diverse fazioni, in particolare di ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] essempio di sé, operar sempre da vero christiano, perseguitar li heretici, sono operationi di mala mente o di poca religione, si lascia considerare ad ogni persona pia, catholica et prudente".
La vicenda non incise minimamente sul prestigio del D ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] valido l'interdetto "per simili cause et mere di stato et non concernenti materia di fede né di religione". Fornisce inoltre puntuali notizie sulle vicende interne dell'Impero, specie quelle che vedevano contrapposti i cattolici ai protestanti ...
Leggi Tutto
D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] S. Sede e dal papa stesso, non da un ente estraneo, altrimenti si rischiava di urtare contro la forza morale della religione, scavando un solco profondo nella società civile tra credenti e cittadini. Aggiunse che non si poteva contrastare la "potestà ...
Leggi Tutto
GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] politico maturato ed esplicitato negli scritti fin dall'inizio della rivoluzione. "Difesa della proprietà, difesa della religione (depurata degli aspetti superstiziosi), difesa dell'aristocrazia naturale fondata sul censo e sull'educazione" (Capra ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...