BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] più o meno brevi, le osservazioni del B. si riferiscono a tutte le manifestazioni della civiltà etrusca, dalla religione alla storia dell'arte, dagli usi e costumi alle conoscenze scientifiche, e si polarizzano infine sul problema della lingua ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] di Roma; nell'Inno omerico ad Afrodite infatti Ganimede è rapito dai Venti.
La parte che i v. hanno nella religione di Mithra è ugualmente attestata dalle arti figurative: le loro teste alate, dalle turgide gote, simili a quelle delle stele ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] der Vorgeschichte, IV, 2, Berlino 1926, pp. 424-5, s. v. Götterbild, tavv. CXCVIII b, CXCIV a-d; G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1928, pp. 162-9; E. Dhorme, Les religions de Babylonie et d'Assyrie, Parigi 19492, p. 60-7 ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] , tori, leoni, cervi, capre selvatiche e soprattutto sfingi e altri animali fantastici, come cavalli alati, centauri ecc. Dalla religione e dall'epos raramente vengono tratti motivi iconografici.
Il rilievo qui è molto più piatto, con forti incisioni ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] , p. 90 ss.; id., Pensieri sulla Sardegna, ibid., p. 7 ss.; id., Sculture della Sardegna nuragica, Cagliari 1956; id., La religione della Sardegna prenuragica, in Boll. Paletn. It., 1957, pp. 20 s.; 35 ss.; id., Nuovi Templi a pozzo nella Sardegna ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] che all'età dei C. di U. risalga la prima elaborazione di alcuni filoni ideologici poi comuni a diverse religioni "indoeuropee" di età storica.
Espansione dell'industria metallurgica e diffusione di nuove ideologie religiose nell'età dei C. di ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] alla lingua nazionale, il turco, parlato dall’86% della popolazione, rilevante è la diffusione del curdo (12%). La religione è quella musulmana.
La geografia economica della Turchia, in passato strettamente legata alla produttività agricola, si è ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] b′). Tale corrispondenza si chiama isomorfismo d’o. e si dice che due insiemi simili hanno lo stesso tipo d’ordine.
Religione
Nel linguaggio teologico, in relazione al concetto di natura, si parla di o. naturale per indicare il complesso delle cause ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] minacciati di estinzione. Per questo, a lungo, vennero studiati i gruppi più isolati e remoti. Nel campo del mito e della religione, il concetto più studiato è certamente quello di ‘Sogno’ o ‘Tempo del Sogno’, reso poi celebre da B. Chatwin in The ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Castigliani. Si garantirono ai musulmani che vi rimanevano la proprietà dei loro beni e il diritto di conservare la loro religione, la loro lingua e i loro giudici. Questa fu l'origine dei mudéjares, che, insieme a Castigliani, Leonesi, Franchi ed ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...