Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] Man in India, XXV, 1945; P. Brown, Indian Architecture, Buddhist and Hindu, Bombay 1956; H. G. Quaritch Wales, Prehistory and Religion in South-East Asia, Londra 1957; H. R. van Heekeren, The Bronze-Iron Age of Indonesia, L'Aja 1958.
(A. Tamburello ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] 'argento di questo tipo erano certamente eseguite su commissione per conto di famiglie nobili che erano rimaste fedeli all'antica religione. Questi oggetti, al pari dei dittici d'avorio, erano spesso usati come apophoreta, doni che le famiglie nobili ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] regione); L. Pernier, Il tempio e l'altare di Apollo a C., Bergamo 1935; L. Vitali, Fonti per la storia della religione cirenaica, Padova 1932; F. De Visscher, Les édits d'uguste découverts à Cyrène, Lovanio-Parigi 1940; P. ROmanelli, La Cirenaica ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] un principio di semplificazione e in un certo senso di accorpamento blandamente gerarchico che caratterizza assai per tempo la religione egiziana. Ma ciò dà un'idea molto limitata della reale struttura del tempio egiziano di età "classica". Questa ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] la popolazione musulmana deportata dalla Sicilia, facendone non solo una comunità pacifica e libera di vivere secondo la propria religione e le proprie usanze, ma anche un prezioso bacino di reclutamento militare e un centro di attività artigiane e ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] il volere di Dio, come già in Orosio, trasferisce le reliquie del Tempio a Roma, il centro della nuova religione cristiana, ove la Chiesa romana è rappresentata dalla basilica lateranense (e dunque opportunamente le custodisce). Proprio la scarsa ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] , in seguito data in moglie dal padre Teodoro II a Giovanni Lusignano di Cipro e tanto maniacalmente legata alla religione ortodossa da costringere il marito a convertirsi, attirando su entrambi l’anatema della Chiesa di Roma: cfr. Prosopographisches ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] alla progettazione di un villaggio agricolo indiano per seicento persone. L'autore elenca ben 141 requisiti, che vanno dalla religione e casta alle forze sociali, dall'agricoltura all'allevamento del bestiame, dal problema dell'acqua a quello dell ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] un elemento irrazionalistico, che ne deviò lo sforzo logico e che poté giungere, nel tentativo di conciliare la ragione con la religione, a una metafisica prossima talora alla mistica, e a porre la perfezione dell'anima oltre la morte. Il cristallino ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] pittura un valore conoscitivo appoggiandosi a meditazioni di tipo religioso-orientale. È stato un adepto della religione bahaista che predicava la fusione delle religioni e l'instaurazione di un ordine cosmico in un nuovo spirito di unità. La sua ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...