PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] in blocco non solo tutto l’operato dell’Assemblea nazionale costituente in campo ecclesiastico, poiché mirava a distruggere la religione cattolica, ma anche i principi di libertà e di eguaglianza che avevano guidato l’azione dei costituenti in campo ...
Leggi Tutto
Capponi, Gino
Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina, alla caduta dell’Impero napoleonico, con il ritorno del granduca Ferdinando [...] . In esso contestò le idee di Rousseau, ritenute astratte e antistoriche, e perorò la causa di un’educazione improntata alla religione ma sottratta al clero, non libresca, lontana dalle astrazioni e capace di sviluppare la creatività del giovane. ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ma anche in natura". "Esse sono tutte e due diventate la scienza, ma la scienza non è diventata religione e poesia. La filosofia della religione, non è la religione e deve esserlo; la filosofia dell'arte non è arte e deve esserlo; e l'esempio è dato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] come figlio di Dio o come un suo inviato; poi lentamente vanno scemando, fino a scomparire del tutto. Infine a una religione se ne sostituisce un’altra. E poiché il mondo è eterno, i riti ritornano periodicamente: quelli oggi in vigore sono stati ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] si ignora praticamente tutto, e solo si può congetturare una appartenenza alla comunità e alla religione ebraica (ai primi del secolo viveva a Pesaro un rabbino, Isacco Sabbato Del Vecchio), dalla quale, comunque, il D. dovette presto distaccarsi per ...
Leggi Tutto
Ershad, Husain Muhammad
Politico bengalese (Rangpur 1930). Fu presidente del Bangladesh dal 1986 al 1991. Capo di stato maggiore nel 1975 con l’appoggio del generale pakistano Zia ur-Rahman, E. sopravvisse [...] all’uccisione di Zia fino a divenire presidente del Paese. In tale veste, ripristinò l’islam come religione di Stato e, grazie al controllo delle elezioni, tenne il potere più a lungo di ogni altro politico bengalese. ...
Leggi Tutto
Storico della filosofia francese (Péronne, Somme, 1904 - Saragozza 1987). V. ha proposto una visione del pensiero medievale latino assai articolata, che da un lato rifiuta di privilegiare particolari momenti, [...] o scuole, dall'altro insiste sull'intrinsecarsi di riflessione filosofica e teologica (in una prospettiva di "filosofia della religione") contro ogni tentativo di distinguere formalmente l'una dall'altra. In particolare la sua attenzione si è rivolta ...
Leggi Tutto
Pietista (Huttenried, Svevia, 1762 - Sayn 1825). Dopo aver studiato a Dillingen, fu come cappellano in Unterthingen e cominciò a diffondere le sue visioni mistiche. Costretto a fuggire a Linz (1799), quindi [...] (1806) pastore a Gallneukirchen, dovette lasciare anche l'Austria e dal governo prussiano fu chiamato come professore e maestro di religione in Düsseldorf (1817) e poi come pastore in Sayn (1819). Lasciò un'autobiografia (post., 1826). ...
Leggi Tutto
BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] all’Azione cattolica all’età di dieci anni, nel febbraio 1937 prese i voti di terziario carmelitano e visse la religione come comandamento interiore; dedicò molte vittorie sportive alla Madonna e a s. Teresa di Lisieux. Aderì in toto ai precetti ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Pancalieri 1818 - Torino 1876); insegnò storia della filosofia dal 1847 nell'univ. di Torino. La sua speculazione (Idea di una filosofia della vita, 2 voll., 1850; Storia critica delle [...] prove metafisiche di una realtà sovrasensibile, 1865-66) tese a soddisfare l'esigenza di un accordo filosofico della ragione con la religione, accentuando il primato del momento razionale e umano. ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...