Siro d'origine (m. 715); successe a Sisinnio il 25 marzo 708 e, dopo un soggiorno in Oriente (710-11), tornato a Roma sostenne gravi controversie con gli arcivescovi Felice di Ravenna e Benedetto di Milano. [...] Respinse la domanda dell'usurpatore Filippico Bardane (711-713), succeduto a Giustiniano II, di riconoscere come religione di stato il monotelismo. ...
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Patriota e scrittore lituano (Rakandžiai, Šiauliai, 1861 - Berlino 1944); tra i fondatori del giornale Aušra, di tendenze politiche socialiste, fu uno degli artefici del risorgimento nazionale della Lituania. [...] Tra le opere maggiori Lietuvių tauta šiandien ir senovėje ("La nazione lituana oggi e nel passato", 1904-06) e Senovés Lietuvių religija ("L'antica religione lituana"). ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] Baldassare Labanca a Roma (1885-88).
Partecipò in rappresentanza delle istituzioni italiane al IV Congresso internazionale di storia delle religioni a Leida e nel 1914 a quello di etnologia e di etnografia a Neuchâtel.
Durante la guerra fu infermiere ...
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BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] Per conoscere A. B., in Culture, 1977, n. 2, pp. 111 s., e in V. Lanternari-M. Massenzio-D. Sabbatucci, Introduzione a Religioni e civiltà. Scritti in memoria di A. B., Bari 1982, senza indicazione di pagine. Sul B. sono inoltre da vedere: A. Brelich ...
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Tri song de tsen
(o Khri srong lde btsan) Re del Tibet (n. 742-m. 797). Portò all’apogeo la potenza tibetana in Asia e riuscì a occupare, anche se per breve tempo (763), la capitale cinese Chang’an [...] (od. Xi’an). Sotto il suo regno il buddhismo divenne religione di Stato, come testimonia un editto su stele (rdo ring). A un dibattito in cui i seguaci del Bon vennero sconfitti seguì un grande concilio a Samye, il primo monastero buddhista, alla cui ...
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Usurpatore dell'Impero romano d'Occidente negli anni 392-394. Fu proclamato imperatore, dopo la morte di Valentiniano II, per volere di Arbogaste, ma non fu riconosciuto da Teodosio; cercò l'appoggio dell'elemento [...] pagano suscitando in esso speranze di rinascita. La lotta con Teodosio, che assunse il carattere di guerra di religione, si concluse con la battaglia presso il fiume Frigido, dove E. fu fatto prigioniero e ucciso dai soldati. ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] del legame con Mazzini parlano tutti i biografi di questo: per tutti v. R. Sarti, Giuseppe Mazzini. La politica come religione civile, Roma-Bari 2000, ad ind., e S. Luzzatto, La mummia della Repubblica. Storia di Mazzini imbalsamato 1872-1946, Milano ...
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Regista italiana (n. Carpi 1933). Dopo aver curato una serie di trasmissioni, a carattere soprattutto storico, girò, sempre per la tv, Francesco d'Assisi (1966), tentativo di interpretazione non convenzionale, [...] denotava notevoli capacità di stile. In Galileo (1968) ancora una figura storica presa come occasione di discussione di temi (religione e potere) di attualità. Seguirono I cannibali (1969), L'ospite (1970) e Milarepa (1973). La risonanza critica e il ...
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Poeta e prosatore nederlandese (Zwolle 1753 - ivi 1824), tipico rappresentante nei Paesi Bassi del sentimentalismo settecentesco. Di carattere malinconico e sensibile, F. è influenzato dalla "poesia notturna" [...] canti di Ossian e dall'opera di Klopstock, dove l'amore è concepito in stretto rapporto con la virtù e la religione. Scrisse due romanzi sentimentali: Julia (1783) e Ferdinand en Constantia (1785): nel primo la natura fa da sfondo alla "voluttuosa ...
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Antropologo di origine boema (Broumov 1839 - Kunratice, Boemia Settentr., 1909). Fu professore (1864) nella scuola superiore di Litoměřice, poi direttore (1872) della scuola superiore di České Budějovice; [...] e al parlamento austriaco (1888). Scrisse varie opere di storia sociale, sulla religione primitiva e anche di carattere divulgativo; fra le altre: Die Religion der europäischen Kulturvölker (1881); Kulturgeschichte der Menschheit in ihrem organischen ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...